La Corte Federale d’Appello ha respinto il ricorso dell’Akragas ed  ha confermato la sentenza di primo grado emessa nei confronti della società biancazzurra coinvolta per responsabilità oggettiva, nel processo calcioscommesse sul filone ‘Dirty Soccer’, avviato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro.

Respinto anche il ricorso di Salvatore Astarita, il tesserato dal cui comportamento è scaturita la penalizzazione della società Biancazzurra.

Non cambia dunque la classifica per l’Akragas che si attesta al 10° posto in classifica con 31 punti.