La scena che si presenta il martedì – giorno del mercato settimanale di Aragona – è degna di un vero e proprio far west.
Una rapida carrellata di scatti vi racconta come e quanto ad Aragona sia consolidata l’abitudine di parcheggiare nelle aree dove non si potrebbe.
La sosta in doppia fila è abitudine consolidata, e ad essa s’accompagnano tutte le variabili possibili del cattivo parcheggio.
Come testimoniano le foto, si assiste ad ogni tipo di infrazione: vetture che ostruiscono l’ingresso nei propri garage ai residenti, auto in doppia fila e sui marciapiedi.
L’esasperazione dei residente della zona è raggiunto al culmine. E ormai ogni martedì, è prassi assistere a litigi tra gli abitanti della zona e i parcheggiatori “selvaggi”.
“Questa è una situazione che si protrae da tempo – spiega un signore – e ormai siamo molto stanchi. Mia figlia – continua – tempo fa era caduta e si era rotta la testa. La ferita era abbastanza preoccupante, e doveva essere portata immediatamente all’Ospedale. Mi reco nel mio garage, per prendere la mia auto, ma come al solito era ostruita da una macchina. Inizio a gridare a suonare il clacson ma nessuno si presentava per spostare la vettura in divieto di sosta. Le mie urla, attirano un passante che vedendomi esasperato si offre di accompagnarmi al pronto soccorso”.
“Faccio l’insegnante – ci racconta un’altra residente – e sono state diverse le volte che sono arrivata in ritardo a scuola, perché non riuscivo ad uscire l’auto dal mio garage a causa di una vettura parcheggiata davanti lo stesso.”
Degna conclusione di questo tour attraverso la quintessenza della strafottenza che, rispetto alle norme del codice della strada e le più elementari regole del vivere civile, pare quasi essere dell’idea: “non ti curar di loro ma guarda e passa”.