Il Commissario Straordinario della Lega Pro, Tommaso Miele, preso atto delle società ammesse dal Consiglio Federale nella riunione del 4 agosto 2015 e delle decisioni adottate dalla Sezione Disciplinare del Tribunale Federale Nazionale del 20 agosto 2015, ha provveduto alla composizione dei gironi del Campionato Lega Pro per la Stagione Sportiva 2015/2016.

Le società riportate nei relativi gironi con X, Y, W e Z devono essere ancora determinate in relazione alla squadra da individuare in sostituzione della Società Castiglione ed in relazione agli esiti dei processi pendenti dinanzi alla Giustizia Sportiva.

Eccoli nel dettaglio:

Girone A
AlbinoLeffe
Alessandria
Bassano
Cittadella
Cremonese
Cuneo
FeralpiSalò
Giana
Lumezzane
Mantova
Padova
Pavia
Pordenone
Pro Piacenza
Reggiana
Renate
Sudtirol
X

Girone B
Ancona
Arezzo
Carrarese
L’AquiIa
Lucchese
Lupa Roma
Maceratese
Pisa
Pistoiese
Prato
Rimini
Robur Siena
Spal
Santarcangelo
Torres
Tuttocuoio
Y

Girone C
Akragas
Benevento
Casertana
Catanzaro
Cosenza
Fidelis Andria
Foggia
Ischia Isolaverde
Juve Stabia
Lecce
Lupa Castelli Romani
Martina Franca
Melfi
Paganese
Vigor Lamezia
W
Z

Le società che hanno chiesto di essere ammesse al campionato professionistico sono Monopoli, Taranto, Viterbese, Seregno, Sambenedettese e Fondi.

La FIGC ne sceglierà una per sostituire il Castiglione ma si annuncia battaglia: sulla base del caso-Novara della passata stagione, la Lega Pro, attualmente formata da 53 club, potrebbe essere riportata a 60 squadre. Se fosse così le società sopramenzionate potrebbero conquistare tutte un posto tra i Professionisti.
Alla finestra vi sono anche Messina e San Marino poiché, pur ammettendo tutti i team di Serie D che hanno presentato domanda, rimarrebbe comunque un posto che la FIGC dovrebbe riempire con un ripescaggio o, visti i tempi strettissimi, con un’apposita chiamata.

I giallorossi sono, al momento, la miglior retrocessa rimasta dopo le prime sentenze sul calcioscommesse mentre il San Marino potrebbe diventarlo dal momento che i siciliani, insieme ad Aversa Normanna e Pro Patria, sono in attesa delle sentenze di secondo grado per poter tornare tra i professionisti.