Il capogruppo del PDR, Nuccia Palermo in una nota sottolinea preoccupazione per la continua mancanza di risposte alle varie note presentate sull’attuale carenza di pulizia ed igiene dei vari quartieri della città di Agrigento.
“Ferragosto ormai ci ha lasciati e con esso anche le quasi giustificate vacanze mentre noi attendiamo ancora riscontri da parte dell’amministrazione che non sembra sentire gli appelli di intervento urgente su temi importanti per la vita quotidiana del cittadino quali decoro e pulizia dei nostri quartieri.”
Esordisce così il capogruppo del PDR che continua, “ La cosa che più ci preoccupa è l’adozione di una politica del silenzio che non tiene conto del consigliere né di opposizione né tanto meno di maggioranza come si constata dai fatti. Non solo noi, infatti, abbiamo chiesto più volte interventi urgenti per ridare dignità agli abitanti di zone popolose, tanto ambite durante le campagne elettorali, che non hanno trovato riscontro né verbalmente né tantomeno fattivamente. Quartieri come Fontanelle, Villaseta, Monserrato, Villaggio Mosè, Cannatello ma anche Giardina, Montaperto e tutto l’hinterland agrigentino soffre di un totale stato di abbandono che colpisce non solo l’immagine e la concezione di decoro tanto decantata in questi mesi ma soprattutto la salute dei cittadini.”
“Nel rammaricarci di tale situazione chiediamo al Presidente del Consiglio, Daniela Catalano, la convocazione dei Capogruppo consiliari per l’inserimento del Question Time, come previsto dall’art. 32 del regolamento, al fine di avere finalmente una risposta pubblica su temi tanto importanti. Non è possibile accettare che sul consiglio comunale nella sua interezza, quale organo garante dell’amministrazione, cada il più fitto silenzio e che una macchina importante come quella comunale rimanga posteggiata per tutto questo tempo”.
“Insisto ancora una volta”, conclude Nuccia Palermo, “ nel chiedere immediati interventi di discerbamento, derattizzazione e disinfestazione dei vari quartieri sottolineando ed invocando il diritto alla pari dignità di trattamento dei cittadini”.