La deputata del partito Democratico, Maria Iacono , ha presentato una proposta di legge con la quale si propone di modificare la disciplina degli incentivi all’autoimprenditorialità e all’autoimpiego.
In particolare , la proposta di legge , depositata alla Camera e sottoscritta da numerosi parlamentari del Pd ha l’obbiettivo di estendere anche alle società cooperative, oggi escluse , i benefici delle misure previste dall’art. 19 del Decreto legislativo n 185 del 8 Aprile 2000.
La stessa Maria Iacono ha aggiunto, “la cooperazione, in Italia, rappresenta oggi la parte dinamica del sistema imprenditoriale ed è uno straordinario strumento d’impresa in grado di alimentare le speranze delle nuove generazioni e di costruire nuove opportunità di lavoro, contribuendo, in tal modo, allo sviluppo ed alla crescita.”
“Nell’ultimo decennio, infatti, in un contesto di contrazione del peso occupazionale nel settore pubblico, il movimento cooperativo, trainato soprattutto dalla crescita occupazionale della cooperazione sociale, ha registrato un aumento dell’occupazione quattro volte superiore a quello registrato dal settore non cooperativo.”
“La proposta di legge intende incentivare la promozione di questo sistema imprenditoriale basato sulla cooperazione e sull’autoimpiego attraverso una modifica sull’articolo 19, comma 1, del citato decreto legislativo n. 185 del 2000, che disciplina i soggetti beneficiari delle misure in favore dell’autoimpiego in forma di microimpresa, estendendo anche alle società cooperative i benefici previsti dall’articolo 15 del medesimo decreto legislativo n. 185 del 2000.”
“la proposta di Legge , qualora approvata , consentirebbe a molte piccole realtà cooperativistiche, che ogni giorno fronteggiano la morsa di una crisi senza precedenti di accedere a :
a)contributi a fondo perduto e mutui agevolati per gli investimenti, secondo i limiti fissati dall’Unione europea;
b) contributi a fondo perduto in conto gestione, secondo i limiti fissati dall’Unione europea;
c) assistenza tecnica in fase di realizzazione degli investimenti e di avvio delle iniziative.

“Tale iniziativa parlamentare è il frutto di un proficuo confronto con le organizzazioni del movimento cooperativistico Italiano ed in particolare con la lega delle cooperative della Provincia di Agrigento che già al proprio congresso aveva proposto modifiche normative nella direzione di una maggiore valorizzazione del sistema cooperativo.”
“Credo che questa proficua collaborazione debba continuare e sono certa che, grazie al lavoro di tutti i dirigenti cooperativistici e delle singole realtà cooperative, porterà i propri frutti.”
“Ritengo doveroso, a tal fine, ringraziare il direttore Prov.le della Legacoop di Agrigento, dott. Antonio Giardina ed il dirigente Provinciale dott. Carmelo Greco per il prezioso contributo fin qui offerto.”