“Dopo un lungo tribolare, il Pd si lascia ammaliare dalle sirene dell’ex sindaco di Porto Empedocle, Lillo Firetto, decidendo il sostegno alla relativa candidatura a sindaco di Agrigento, dopo aver coltivato ed organizzato le primarie del marzo scorso che hanno registrato la vittoria di Silvio Alessi. Una decisione che era nell’aria e che ripropone, a livello locale, l’accordo di potere che ha portato Renzi al Governo nazionale e che consente a Crocetta ancora di barcamenarsi alla guida della Sicilia”. È quanto dichiarano gli onorevoli Riccardo Gallo e Salvatore Iacolino, commissari provinciali di Forza Italia ad Agrigento.
“Sono proprio le dichiarazioni programmatiche del Pd, che sostiene come ancora possibile la realizzazione del rigassificatore, a dover preoccupare l’opinione pubblica – aggiungono Gallo e Iacolino – per l’appoggio all’ex sindaco di Porto Empedocle, principale promotore di un’iniziativa che alimenta sgomento e timore per i possibili danni alla salute pubblica della comunità Agrigentina”.
“Ma quello che appare inaccettabile – concludono i commissari provinciali di Forza Italia – è una decisione presa in pieno recupero da un partito che ha aderito al progetto dell’ex sindaco di Porto Empedocle senza un contributo propositivo concreto ad una candidatura che rimane in capo ad Area Popolare e al Mpa”.