licata nuova gioieseIl patron giallobù Giuseppe Deni, deluso dai risultati, riduce le spese logistiche di vitto e alloggio

Licata. Si sono subito manifestate le novità preannunciate già domenica al termine del pari interno con la Nuova Gioiese, ed è lo stesso patron Deni ad anticiparle: «La società sta valutando l’ipotesi di ridurre le spese logistiche di vitto e alloggio per i giocatori in modo da sanare il bilancio in vista del prossimo campionato». La società inizia a mettere le mani avanti tagliando ulteriormente le voci di bilancio in uscita, mentre i giocatori hanno confermato al tecnico Catanese di credere ancora nella salvezza. La gara pareggiata in casa con la Nuova Gioiese ha allontanato l’ipotesi salvezza e per una serie di circostanze negative, già manifestate nelle precedenti gare, la squadra non è riuscita ad acciuffare la vittoria. Un’altra occasione sprecata quando rimangono ancora trenta punti in palio. Più passano le giornate e più diminuiscono in percentuale le possibilità che la squadra centri l’obiettivo. Fino a quando la matematica lascerà delle possibilità si continuerà a lottare per la causa. Adesso il Rende si è ulteriormente allontanato e dieci punti da recuperare sono un’impresa per una squadra che continua a pareggiare in casa e a perdere in trasferta. Quando i risultati non arrivano, e in casa gialloblù ciò succede da parecchio tempo, è logico e naturale interrogarsi sulle cause che hanno portato all’ennesimo stop casalingo. Deni ha il merito, riconosciuto da tutti, di aver salvato la società dalla radiazione. Ha rilevato la società alla fine del girone d’andata, al termine dell’ultima finestra disponibile per rinforzarsi. Fare acquisti in quel periodo è difficile. Ieri mancava Filippo Raimondi per indisposizione, mentre Saluto continua a parte.

Gaetano Licata

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