Il presidente dell’Akragas, Silvio Alessi, interrompe il silenzio stampa che dura dalla pesante sconfitta rimediata in casa contro la Cavese, e torna a parlare ai tifosi akragantini.
“Dopo dieci giorni di silenzio – dice Alessi – mi rivolgo agli sportivi agrigentini e a tutti i tifosi che non hanno fatto mancare il proprio sostegno.
A loro dico di continuare ad appoggiarci con entusiasmo e con la massima proposività, come peraltro fatto in questi ultimi mesi, in un momento certamente non facile. A loro dico che l’ambizioso progetto di rilancio del calcio biancoazzurro non può e non deve fermarsi dopo due sconfitte ed un pareggio; come già detto in precedenti occasioni il progetto Akragas va avanti ed il futuro di tale programma dipende anche dal sostegno che la gente vorrà accordarci.

E’ bene mettere in chiaro che l’Akragas è un bene calcistico da tutelare e solo grazie all’impegno di tutti si potrà continuare a crescere. Il lavoro costante e quotidiano della società che mi onoro di rappresentare è destinato a lasciare il segno in positivo.

Siamo secondi in classifica, un risultato insperato alla vigilia del torneo e rappresentiamo calcisticamente il meglio per la provincia di Agrigento nel massimo campionato dilettantistico nazionale: di questo dobbiamo esserne tutti orgogliosi. Abbiamo compiuto, nell’ultimo anno, un autorevole salto di qualità proponendoci all’attenzione di tutti i mass media nazionali e delle reti RAI. Abbiamo creato un modello di società votato al professionismo con un ottimo coordinamento tecnico.

Queste sono le nostre credenziali e le basi su cui fondare i presupposti per il rilancio. Sono convinto che questo momento negativo è ormai alle spalle perché è giunto il tempo di ripartire più forti di prima e domenica, in occasione della gara interna contro l’Agropoli, dobbiamo creare le premesse per tornare a vincere incitando e sostenendo la nostra squadra del cuore” conclude Alessi.