Si svolgerà mercoledì 9 Maggio, alle ore 15, presso l’Aula Magna “Luca Crescente” del Polo Universitario di Agrigento (via Quartararo, 6), l’incontro di studio dal titolo “L’Informazione giudiziaria in Italia. Tra diritto di cronaca e diritto alla riservatezza dell’indagato”, promosso dall’Università degli Studi di Palermo.
Un’importante occasione di confronto e di riflessione attorno al delicato tema dei rapporti tra mass media e giustizia penale che richiama l’esigenza di un giusto “bilanciamento” tra il diritto di cronaca giudiziaria da un lato, e quello alla riservatezza di colui che è sottoposto ad indagini o a processo, dall’altro. E ciò in un contesto costituzionale che riconosce la presunzione d’innocenza.
Particolare attenzione sarà inoltre dedicata al tema dei processi mediatici potenzialmente idonei ad influenzare i processi reali, così come emerso dallo studio pubblicato nel primo “libro bianco” sui rapporti tra mezzi di comunicazione e processo penale, promosso dall’Osservatorio sull’Informazione Giudiziaria dell’Unione Camere Penali Italiane: una documentata ricerca statistica che ha posto le basi per la maturazione in tutto il paese di un costruttivo “dialogo” tra operatori del diritto e giornalisti su un tema che, pur presupponendo una fisiologica diversità di vedute, non potrà prescindere da una cultura giuridica attenta e sensibile ai principi del “giusto processo”. 
Al seminario interverranno: il Dott. Fernando Asaro, Procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Gela; l’Avv. Giuseppe Scozzari del Foro di Palermo; il Dott. Francesco Provenzano, Presidente Ufficio Gip/Gup presso il Tribunale di Agrigento; il Dott. Riccardo Arena, Cronista giudiziario e consigliere Odg Sicilia; l’Avv. Domenico Amoroso, componente dell’Osservatorio sull’Informazione Giudiziaria dell’UCPI; Roberta Barone, Studentessa di Giurisprudenza. Coordinerà l’incontro la Prof.ssa Annalisa Mangiaracina, Professore Associato di diritto processuale penale presso l’Università degli Studi di Palermo. La partecipazione all’evento darà diritto all’attribuzione di crediti formativi per avvocati, giornalisti e studenti del Corso di Laurea in Giurisprudenza.