L’Arcidiocesi di Agrigento e la Comunità ecclesiale, in collaborazione con il Comune di Sambuca di Sicilia e la Soprintendenza di Agrigento, hanno allestito un percorso di Arte e Fede nei locali della Chiesa del Purgatorio a Sambuca di Sicilia. Si tratta del progetto cosiddetto Mudia, Museo diffuso di Agrigento, che ha una sua sede centrale e principale nella città di Agrigento, e altre sedi espositive, con mostre permanenti, diffuse sul territorio della Diocesi. Tra gli altri, sono intervenuti il cardinale Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento, poi Giuseppe Pontillo, direttore Ufficio Beni Culturali della Curia Arcivescovile e del Mudia, Calogero Di Salvo, parroco della Chiesa Madre di Sambuca, Gabriella Costantino, Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Agrigento, il sindaco di Sambuca, Leonardo Ciaccio, e l’assessore regionale ai Beni Culturali, Vittorio Sgarbi, che ha affermato: “E’ un museo realizzato all’interno di una chiesa molto bella, che coniuga la spiritualità con l’arte e con una forte identità. La seicentesca Chiesa del Purgatorio è stata riaperta dopo 50 anni. Era inagibile dal terremoto che nel 1968 devastò la Valle del Belice. Dopo un attento restauro è adesso destinata a museo d’Arte Sacra”.