Vince Scafati, alla fine di una partita bella ed equilibrata, la Fortitudo Moncada non riesce a portare a casa i due punti. I biancazzurri lottano, ma perdono con il punteggio di 83 a 76. Non bastano i 24 punti di Penny Williams, Scafati riesce ad allungare nel finale e vincere l’incontro.

Dopo una prima fase di studio, le due squadre scelgono di giocare a viso aperto. Nel primo quarto Agrigento imposta la manovra con Zugno, il play ispira per Williams e la Fortitudo prova a imbrigliare la manovra di Scafati. I padroni di casa non si lasciano intimorire e grazie ai colpi di Miles e Sherrod vincono il primo periodo di gioco. Nel secondo quarto è Agrigento a partire forte, grazie a Lorenzo Ambrosin, due “bombe” del biancazzurro mettono in sesto la Fortitudo, ma non basta perché Miles e Spizzichini svegliano Agrigento, portando a casa anche il secondo periodo di gioco: 42-38. La Fortitudo non demorde, la partita è assai equilibrata e Agrigento riesce anche a portarsi a -1 grazie a Penny Williams. Agrigento tenta il sorpasso e ci riesce bene. Evangelisti subisce fallo, conquistando tre tiri liberi.

Il capitano ne indovina due e Ambrosin fa il resto: + 3 per la Moncada. La Givova non si scompone, sotto canestro è lotta tra Cannon e Miles, i campani recuperano e portano a casa anche il terzo periodo di gioco: 5-7-54. Nell’ultimo quarto è Scafati a “monetizzare” punti, accumulando un + 10, massimo vantaggio in partita, grazie a Ranuzzi. Williams e Ambrosin provano a partire in contropiede ma è Spizzichini a imporsi: 75 a 64, nuovo massimo vantaggio. Zugno va via in palleggio, servendo Cannon che prova a diminuire lo svantaggio. Nel finale Agrigento con il “solito” Pepe, prova a rimediare, ma la Givova non perde palloni velenosi e porta a casa l’incontro.

Franco Ciani: “E’ stata una partita di grande ritmo e intensità. Era uno scontro diretto tra due squadre a pari punti in classifica. Scafati è stata lucida e cinica. Da parte nostra siamo stati colpevolmente poco capace di attaccare con ritmo, cercando di creare una maggiore rapidità ed esplosività. La sconfitta nasce per qualcosa che non abbiamo fatto, dobbiamo riprendere a soffrire e lavorare”.

Givova Scafati 83

Spizzichini 17, Santiangeli 2, Sherrod 24, Romeo 8, Ranuzzi 7, Trapni, Di Palma, Giordano, Pipitone, Antoniaci, Crow 3, Mlillo, Ammannato 11, Milles 12. All Perdichizzi

Fortitudo Agrigento 76

Guariglia 6, Ambrosin 14, Evangelisti 7, Williams 24, Cannon 8, Savoca, Lovisotto 2, Zugno 6, Cuffaro, Pepe 9. All Ciani