E’ un’agonia senza fine quella dell’Akragas che a Francavilla subisce la quinta sconfitta consecutiva. La squadra di Lello Di Napoli appare sempre più come un “pugile suonato”, messo all’angolo dall’avversario di turno. E anche oggi, dopo aver preso due sberle da due ex (Saraniti e Madonia), va al tappeto e conseguentemente all’ultimo posto in classifica.

Il mister è in silenzio stampa, ma in queste condizioni, con una squadra che vive più sull’autobus che sul terreno di gioco, con una società allo sbando e con giocatori che di voglia di giocare ne dimostrano veramente poca, con un attacco che non segna da 5 partite, c’è ben poco da dire.
Lo scorso anno, soprattutto nella seconda parte della stagione, nonostante le difficoltà, gli “eroi” tirarono fuori gli attributi. Quest’anno la speranza è ridotta al lumicino e la strada verso la retrocessione (nella migliore delle ipotesi) sembra spianata.

LA CRONACA

L’Akragas parte bene e cerca di tenere gli avversari lontani dalla propria metacampo. Tattica che dà qualche frutto soltanto nei primi sei minuti quando si registra la prima conclusione verso la porta difesa da Albertazzi. Dopo è solo Francavilla. La qualità della squadra avversaria inizia ad emergere così come emergono i limiti dei biancazzurri in fase di impostazione e di disimpegno. Al 20’ Vono salva con una coraggiosa uscita su Saraniti.
Al 37’ azione arrembante dell’Akragas conclusa da Mileto dalla distanza che impegna severamente Albertazzi.
Al 41’ la partita si sblocca: sul terzo tiro dalla bandierina per i padroni di casa, svetta Saraniti che di testa trova un pallonetto che supera Vono e mette a segno il suo sesto gol stagionale. Vantaggio meritato.
Nella ripresa l’occasione per pareggiare la crea Pisani di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma la palla va fuori di poco. Gli attaccanti non pungono, qualche minuto dopo Salvemini (ammonito anche oggi), non riesce a controllare bene in area di rigore e spara alto.
La Virtus riprende in mano il pallino del gioco e grazie alla pochezza dei giganti, non rischia nulla. C’è anzi il tempo per dare a Madonia la soddisfazione di siglare la rete del 2-0 al 95° di gioco e di affossare la sua ex squadra.

IL TABELLINO

V. FRANCAVILLA (3-5-2). Albertazzi; Pino, Maccarrone, Prestia; Albertini (63° Abruzzese), Mastropietro (77° Folorunsho), Biason (31° Buono), Sicurella, Agostinone; Viola (63° Ayina), Saraniti (77° Madonia). All. D’Agostino

AKRAGAS (4-4-2). Vono; Mileto, Pisani, Danese, Russo (65° Longo); Saitta (84° Franchi), Carrotta (84° Gjuci), Vicente, Sepe; Salvemini (72° Moreo), Parigi. All. Di Napoli

Terna Arbitrale. Mantelli di Brescia; Severino e Carrelli di Campobasso.

Reti. 42° Saraniti (F); 95° Madonia (F).

Angoli. 9-4 per la Virtus Francavilla

Ammoniti. 14° Danese (A); 36° Buono (F); 48° p.t. Mastropietro (F); 48° p.t. Vicente (A); 57° Sicurella (F); 71° Salvemini (A).

Espulsi. 92° Folorunsho (F)