L’ex consigliere comunale di Agrigento, Giuseppe Di Rosa, segnala lo strato in cui versa l’ex caserma dei Vigili del Fuoco.
“Sono locali comunali non a norma ma regolarmente utilizzati” – scrive Di Rosa in una nota diffusa alla stampa – “sono stracolmi di amianto mentre il comune dovrebbe sorvegliare sugli altri”.
“C’è anche una cappella (Regina Pacis) – prosegue Di Rosa -, frequentata la domenica mattina da una trentina di persone quasi tutte anziane, la domenica mattina tra le 8,45 e le 9,45 (inizio e fine messa) c’è il cancello aperto e chiunque può accedere indisturbato all’interno dello spazio esterno. La cappella è ricavata da uno dei magazzini entrando dal cancello a sinistra adiacente al portone retrostante l’edificio (messa ore 9,00 solo festivi), a parte erbacce, sporcizia varia ed escrementi di ogni tipo. Purtroppo l’area è stracolma di eternit (come testimoniano le foto) ed è utilizzata come autoparco dalla Polizia Locale, da una Associazione di Agrigento (su concessione del comune) e dall’Ufficio Sanità del Comune, la cappella farebbe parte della Parrocchia Immacolata con San Calogero e S. Lucia ed è stata autorizzata da tempo. Lo spiazzo va anche detto, è sfornito di ogni tipo di “locale igienico sanitario”.
Come mai nessuno fa nulla per rendere agibile, mettere a norma un edificio comunale, concesso anche in uso ad altri? – chiede ironicamente Di Rosa – Va anche ricordato che all’interno dello stabile è ospitato il distretto turistico presieduto dallo stesso primo cittadino, che nessuno si sia accorto di questo problema?” conclude Di Rosa.