Il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, è giunto alle 14,49 alla stazione centrale di Agrigento: “C’è bisogno di normalità – ha detto Salvini – che vuol dire una stazione che non è a disposizione dei tunisini o degli immigrati vari che vanno in giro a far casino. Non è normale spostarsi per lavoro o per studio e trascorrere 9 ore su un treno”.
Poi si è spostato a Favara dove ha tenuto un incontro per denunciare la grave crisi idrica e, in generale, la cattiva gestione delle risorse idriche.
Il tour di Salvini proseguirà domattina, alle 10,30, alla Scala dei Turchi. A mezzogiorno, poi, si recherà sulla tomba del giudice Rosario Livatino a Canicattì.
Accanto a Salvini, in questo tour elettorale che sta toccando appunto anche l’Agrigentino, ci sono Anna Sciangula, portavoce del coordinatore regionale della Sicilia occidentale del movimento politico “Noi con Salvini” e l’onorevole Alessandro Pagano.