di Vanessa Chiapparo – Lo “spettacolo” che si presenta non è stato certo edificante, soprattutto per una città che cerca di essere civile.

Nei mesi addietro, dopo l’avvio della raccolta differenziata, i contenitori della spazzatura che erano sparsi lungo le strade aragonesi , sono stati rimossi e depositati dietro la scuola “Fontes Episcopi”, a pochi metri dal plesso che ospita i bambini di scuola elementare e media.

L’area, a quanto pare risulta essere comunale. Ma molti si chiedono quale sia la logica di tale gesto: ovvero depositare decine di bidoni dietro una scuola.

Ma la vicenda non finisce qui. Infatti, in questi giorni, a seguito di un incendio che ha interessato un’area adiacente a quella in questione,  è incalzata la polemica dei genitori degli alunni, per la pericolosità che rappresenta la presenza dei contenitori in plastica dietro un complesso scolastico.

A breve riapre la scuola e sembrerebbe doveroso un immediato e tempestivo intervento da parte dell’Amministrazione Comunale affinché i bidoni vengano rimossi e l’area bonificata.

Il sindaco Peppe Pendolino, in merito alla vicenda ha affermato: “Al più presto contatterò la ditta per far rimuovere i contenitori e depositarli in un’area idonea”.