La settimana scorsa ho concluso la trattazione dell’ampio ventaglio di strumenti di pagamento maggiormente diffusi sul mercato, oggi mi soffermo su alcuni moderni servizi e modalità di pagamento recentemente introdotti dai principali istituti di credito al passo con l’innovazione tecnologica ed attenti alle mutate esigenze dei clienti.

Da pochi anni, infatti, alle tradizionali operazioni bancarie fruibili da una vasta platea di consumatori, quali bonifici bancari, giroconti, addebiti diretti (RID) e così di seguito, l’odierna operatività bancaria si è molto ampliata e, grazie alla rete internet, i correntisti abilitati all’uso dell’home banking possono eseguire in piena autonomia, magari comodamente seduti sul divano di casa, una serie di operazioni che, fino a poco tempo fa, si potevano effettuare solamente presso gli sportelli bancari e/o postali, dopo aver atteso il proprio turno dietro una lunga fila di persone.

Mi riferisco, in particolare, al pagamento dei bollettini postali, del RAV (Ruolo mediante Avviso), del MAV (pagamento Mediante Avviso), dei modelli fiscali F23 ed F24, alle ricariche di schede telefoniche e di carte prepagate che, ormai, possono essere effettuati on line. Oggi gli istituti di credito più evoluti e quelli dotati di un modello distributivo cosiddetto “mono sportello”, mettono a disposizione dei loro clienti sia un apposito sito Internet sia specifiche applicazioni da installare su tablet e smartphone.

Oltre ai suddetti servizi, più o meno noti ed utilizzati, l’attuale offerta bancaria mette a disposizione servizi di pagamento on line, poco noti ed ancora utilizzati prevalentemente dai clienti più evoluti, per lo più millennials e nativi digitali, ovvero dalla generazione di giovani nati dopo il 1985.

Fra questi innovativi strumenti il meno noto è, certamente, il servizio denominato “CBILL” che, utilizzando il l’internet banking, consente di pagare le fatture per servizi telefonici, energia elettrica, gas oltre a molti servizi erogati dalla Pubblica Amministrazione e rientranti nel progetto PagoPA realizzato dall’Agenzia Italia in Digitale, in attuazione dell’articolo 5 del Codice dell’Amministrazione Digitale e dal D.L. 179/2012.

Tale sistema è disciplinato da strumenti comuni e regole standard per cui garantisce ai cittadini di avere sicurezza ed affidabilità nei pagamenti, semplicità e flessibilità nella scelta delle modalità di pagamento, razionalizzazione dei costi per oneri e commissioni mentre, alla P.A., è garantita la certezza e l’automazione nella riscossione degli incassi, la riduzione dei costi e la standardizzazione dei processi interni, nonché la semplificazione che deriva dalla digitalizzazione dei servizi.

 

In buona sostanza, il servizio CBILL consente di pagare i servizi prestati da aziende ed istituzioni pubbliche, senza dove uscire di casa e trovare parcheggio, evitando di dover preventivamente effettuare prelevamenti bancomat e fare la fila.

Ancora quasi sconosciuto e pressoché inutilizzato è il sistema Jiffy, un innovativo servizio person to person che, tramite un’apposita applicazione da installare sugli smartphone permette di trasferire denaro, semplicemente selezionando un destinatario presente nella propria rubrica personale e che abbia attivo il medesimo servizio.
Praticamente, il beneficiario è identificato dal numero di telefonino e la disponibilità della somma trasferita avviene in tempo reale, ovvero immediatamente dopo aver dato conferma dell’operazione, il conto corrente del beneficiario, collegato al numero di telefonino associato, registrerà l’accredito.

Sono molteplici le occasioni per utilizzare il servizio Jiffy, in maniera assolutamente sicura e con costi bassi (alcune banche offrono il servizio totalmente gratuito), ad esempio per trasferire soldi ai figli che hanno un’impellente necessità, all’amico con cui si ha un piccolo debito, o per aiutare il collega che ha smarrito il portafogli. Il servizio è già disponibile per i cellulari IOS, Android, Windows e funziona ovunque, anche all’estero.

Restando in tema di strumenti di pagamento innovativi ed al passo con le moderne tecnologie non posso non citare il noto sistema PayPal, ormai usato abitualmente da coloro che acquistano in rete poiché tale sistema consente di effettuare pagamenti on line nella massima sicurezza considerato che non occorre digitare le proprie coordinate bancarie, né indicare i numeri di carte di credito. Per utilizzare PayPal, infatti, basta solamente effettuare una normalissima registrazione sul sito inserendo i propri dati anagrafici e bancari che, però, non potranno essere messi a disposizione dei gestori dei siti di acquisti on line. Il flusso di pagamento, totalmente gratuito, avviene tramite collegamento al numero di telefonino o all’indirizzo di posta elettronica indicato.

Antonio Prestia

antonioprestia66@gmail.com