Incontro congiunto tra l’Amministrazione Comunale di Agrigento, il Dipartimento della Programmazione della Regione Sicilia, il Nucleo di Valutazione e Verifica investimenti pubblici e il Formez, di approfondimento sull’Agenda Urbana di Agrigento. Si tratta di uno Strumento operativo del PO FESR (programma operativo fondi strutturali) 2014-2020 destinato espressamente a nove tra Comuni, Aree metropolitane, raggruppamenti di Comuni.
Ad Agrigento è destinata la somma di € 17.230.000,00 da utilizzare su specifiche azioni di sviluppo: il ridisegno e la modernizzazione delle funzioni e dei servizi urbani per i residenti e gli utilizzatori della città; pratiche e progetti di inclusione sociale per i segmenti di popolazione più fragili e per aree e quartieri disagiati, espandendo e migliorando i servizi sociali in aree marginali o per fasce fragili di cittadinanza; rafforzamento della capacità delle città di potenziare, sostenere e attrarre l’insediamento di segmenti locali pregiati di filiere produttive globali e favorire la crescita di servizi avanzati; patrimonio naturale/culturale e competitività turistica.
A questo proposito va ricordato che L’Amministrazione comunale ha già presentato la prima bozza del Piano Preliminare richiesto dalla Regione, Piano che è stato oggetto di discussione. Entro un mese l’Amministrazione dovrà presentare il Piano Preliminare in forma definitiva ed avviare i tavoli di concertazione con Enti, Istituzioni, Associazioni, organizzazioni tra privati e quanti interessati alle azioni individuate. Si può quindi presumere che entro il mese di giugno 2017, Agrigento possa sottoscrivere l’accordo di programma con la Regione per avviare le procedure di accesso ai 17 milioni di euro.
“Una sfida robusta e ambiziosa – dichiara il sindaco Lillo Firetto – che vedrà il Comune, non più nella veste di semplice beneficiario di Fondi ma di Autorità urbana cui è demandato il compito di disegnare la strategia di sviluppo urbano sostenibile partendo da una puntuale analisi dei fabbisogni. Un’occasione imperdibile – conclude Firetto – per la città e per il territorio!”.