I sindacati della scuola di Cgil, Cisl, Uil e Snals, tramite i loro dirigenti regionali, Graziamaria Pistorino, Francesca Bellia, Claudio Parasporo e Michele Romeo, hanno incontrato a Palermo l’Ufficio scolastico regionale e hanno firmato il contratto sulle assegnazioni provvisorie degli insegnanti riservando tanti posti ai docenti che sono stati appena trasferiti al nord. Pertanto, ottenendo l’assegnazione provvisoria, i professori al nord trascorreranno un anno – ecco la provvisorietà – nei pressi di casa.

Si tratta di una scialuppa di salvataggio per i tanti che si sono ritenuti gravemente discriminati e danneggiati a seguito dell’ applicazione della legge 107 del 2015, la cosiddetta riforma della “Buona scuola”. Infatti, il meccanismo dell’ assegnazione provvisoria consente, a coloro che lo richiedono, di occupare in un’altra regione cattedre libere anche per un solo anno, ad esempio dei vicari che sono esonerati dall’ insegnamento.

E vi sono anche altre possibilità, e la direttrice dell’ Ufficio scolastico regionale, Maria Luisa Altomonte, spiega : “Per la prima volta, ai posti già disponibili per tali operazioni, si aggiungerà una parte delle cattedre di sostegno per i diversamente abili che è assegnata a precari senza il titolo di specializzazione. E si tratta, secondo i nostri primi conteggi, di oltre 2mila cattedre che potrebbero fare la fortuna di altrettanti docenti siciliani di posto comune in servizio fuori Sicilia. I posti in deroga su sostegno saranno assegnati, con precedenza, ai precari forniti del titolo di specializzazione presenti nelle graduatorie siciliane, e sono 2.073. E la restante parte, oltre 2mila cattedre, saranno assegnate ai docenti di ruolo senza titolo che chiederanno l’assegnazione provvisoria da fuori regione. E solo se rimarranno ancora cattedre, saranno assegnate ai precari senza titolo di specializzazione per il sostegno”.

Dunque, tra fine agosto e i primi di settembre, il motore non girerà ancora al massimo ma sarà in moto, progressivamente in collaudo. In conclusione ecco le cifre, riferite ai posti per il sostegno ai disabili, che sono 4.606 in tutta Sicilia, 674 in più rispetto allo scorso anno perché gli alunni diversamente abili sono aumentati di 1.314. E sono così distribuiti: 1.927 a Palermo, 1.150 a Catania, 350 a Caltanissetta, 338 a Trapani, 300 a Siracusa e 300 ad Agrigento, 264 a Messina, 94 ad Enna, e 74 a Ragusa