Il candidato sindaco di Porto Empedocle Gianni Hamel ha aperto la campagna elettorale con un affollatissimo comizio in Piazza Kennedy. Un comizio nel quale è stato illustrato il programma amministrativo e sono stati ribaditi i principi ed i valori che hanno portato Gianni Hamel a cimentarsi in questa competizione. “Non basta l’onestà per essere un buon amministratore, ma occorre l’onestà e la competenza, la fantasia, l’equilibrio ed il disinteresse di chi scende in politica per aiutare la propria comunità e spendere i propri talenti ”. Per Gianni Hamel il turismo, il porto, l’ex area Montedison sono tre impegni di lavoro sui quali si deve costruire la prospettiva di rilancio economico ed occupazionale, la gestione del personale comunale, l’ottimizzazione dei servizi, la riduzione dei tributi e delle tasse sono gli strumenti per rendere la città vivibile e venire incontro ai bisogni delle famiglie, la formazione e l’informazione, il lavoro innovativo, la prospettiva europea, sono l’unica possibilità per contrastare la disoccupazione e offrire una speranza alle nuove generazioni.
“Porto Empedocle – ha detto Hamel applaudito da circa un migliaio di persone assiepate in piazza Kennedy – deve riprendere il suo cammino di città laboriosa e creativa, deve valorizzare le energie dei giovani, sostenere gli ultimi ed i fragili, affermare i valori della trasparenza e della pulizia morale.
Liberarsi dalla la crisi sarà difficile, ma non è impossibile se tutti quanti collaboreranno per superare le difficoltà senza egoismi e avvertendo la tensione ideale di partecipare ad una rivoluzione culturale che lotta per un mondo migliore e contro il malaffare e le clientele.”
In conclusione, dopo gli interventi di numerosi candidati delle liste “Cambio di Rotta” e “primavera empedoclina” Gianni Hamel ha invitato i cittadini ad “accettare la sfida del rinnovamento per costruire un progetto che parte da un sogno, ma presto diventerà realtà”.