HomeDalla SiciliaCataniaNintendo: catanese batte colosso, legale importare e vendere 'R4'

Nintendo: catanese batte colosso, legale importare e vendere ‘R4’

Published on

spot_img

Importare e vendere cartucce “R4” per Nintendo, è legale.

Lo ha stabilito il Tribunale di Catania, con una sentenza che rivoluziona le regole sull’importazione e la vendita di “modchip”.

Il processo ha coinvolto un giovane importatore catanese, contro la Nintendo, produttore delle console sulle quali si istallano le schede. Per il tribunale di Catania l’importazione e la vendita delle cartucce “R4” non costituisce reato, contrariamente a quanto fino ad oggi sostenuto dalla giurisprudenza con le sistematiche condanne degli importatori delle schede che, installate sulle console Nintendo, permettono di aggirare le misure tecniche per potere inserire giochi contraffatti in violazione del diritto d’autore. Secondo il Tribunale di Catania, “l’importazione e la vendita di cartucce R4 non costituisce reato”.

La difesa dell’importatore e’ riuscita a far valere una norma europea che ha dimostrato che il connettore R4 in se’ non e’ idoneo a bypassare i sistemi di protezione della console trattandosi di mero connettore con una memoria SD esterna.

Il Tribunale ha dunque ha assolto l’imprenditore.

“Si tratta di una svolta giurisprudenziale nella materia. La nostra tesi ha convinto il Tribunale, nonostante l’orientamento della Cassazione sia stato, fino ad oggi, di segno opposto”, ha detto l’avvocato Vincenzo Franzone, del Foro di Catania, che ha difeso l’importatore. Il Tribunale ha assolto l’imprenditore catanese perche’ il fatto non sussiste accettando la tesi che le schede “R4” erano destinate a un impiego alternativo rispetto alle funzioni stabilite dal produttore che le limita al solo utilizzo di software autorizzati dal marchio Nintendo, venendo utilizzate per l’esecuzione di software “homebrew” e di giochi “freeware”. Il tribunale ha di fatto stabilito che le misure tecnologiche di protezione installate dal produttore non possono limitare l’uso di software alternativo a quello ufficiale. “Nel corso del processo abbiamo sostenuto con fermezza che l’importazione o la vendita di cartucce R4 non perfeziona alcun reato – aggiunge l’avvocato Frantone – e cio’ e’ provato dalla diffusione di migliaia di applicativi freeware e giochi di libera circolazione destinati alle console Nintendo DS. Del resto la Corte di Giustizia europea in tal senso era stata gia’ chiara”.

Latest articles

Comitini: l’auditorium intitolato al magistrato Luca Crescente

L’iniziativa sposata dal tavolo tecnico scientifico di Comitini, presieduta dal sindaco Luigi Nigrelli, è stata ideata dal giornalista Alfonso Bugea e la cerimonia è stata presentata dalla giornalista Daniela Spalanca.

77° Mandorlo il Fiore: il Cile vince il Festival del Folklore

Pronostico rispettato: il Cile si aggiudica il prestigioso Tempio d’Oro. Sin dal primo giorno...

Agrigento e “Il Mandorlo in Fiore”: rush finale travolgente

La “Fiaccolata dell’Amicizia” ha letteralmente infiammato ieri sera la festa del “Mandorlo in fiore”...

Akragas e Acireale si dividono la posta in palio

La sfida tra Akragas e Acireale finisce in parità. Un punto a testa che...

More like this

“Z-Identity” di Graziana Lo Brutto conclude la III edizione di “Scena Erasmus”

Si è concluso questa sera, mercoledì 5 luglio, al Centro Universitario Teatrale dell'Università di Catania,...

La boxe thailandese sbarca in Sicilia

Tutto pronto per la XIX edizione di “Evolution Fight”. L'evento di Boxe Thai e Kickboxing, ideato da Fight1, è in programma il prossimo 30 luglio a Rosolini (SR).

I art Madonie, la “street art” di 39 artisti per rigenerare 18 comuni madoniti

Sono 39 gli artisti – 32 italiani, 3 spagnoli, 2 tedeschi, 1 brasiliano e...