“Adesso non spegnete il sogno di questa città”. E’ la frase che campeggia su un lungo striscione esposto in curva sud dai tifosi akragantini che adesso, a salvezza raggiunta, inizieranno a fremere per il futuro societario.
Intanto, oggi, si festeggia il Benevento, accompagnato da un centinaio di tifosi, saluta la Lega Pro e vola in serie B.
Festeggia anche l’Akragas, Rigoli, i giocatori ed i tifosi. Da domani inizia un nuovo ciclo.

LA PARTITA

Ecco le formazioni scese in campo:
AKRAGAS: Maurantonio, Grea, Capiuano, Vicente, Muscat, Marino, Salandria, Zibert, Di Piazza, Madonia, Leonetti.
All. Rigoli.
BENEVENTO: Piscitelli, Padella, Mucciante, Vitiello, Lucioni, Mazzarani, Troiani, De Falco, Marotta, Angiulli, Mazzeo.
All. Auteri.

LA CRONACA
Partita divertente e ricca di occasioni sin dalle prime battute.

Al 4’ Capuano tenta la conclusione dalla distanza, la traiettoria è tesa ma la palla finisce alta sulla traversa.

Un minuto dopo Maurantonio salva su Marotta.

All’8° Di Piazza colpisce al volo su un perfetto cross di Capuano e mette in rete, ma l’arbitro annulla per fuorigioco.

Al 18’ Piscitelli esce in moto avventato fuori dall’area di rigore, nel tentativo di rinviare il pallone colpisce Leonetti che da 30 metri tenta un pallonetto, il vento rallenta la sfera e Padella può intervenire a pochi passi dalla linea di porta e sventa il pericolo.

Marotta e Maurantonio sembrano avere un conto in sospeso. Il portiere biancazzurro, al 33’ si oppone ancora una volta alla conclusione del numero 9 giallorosso smarcato da un intervento scomposto di Marino.

Al 39’ Zibert sblocca il risultato con un gran gol su punizione dal limite dell’area. La palla supera la barriera e si insacca all’angolino destro della porta difesa da Piscitelli.

Al 44’ Angiulli approfitta di una dormita generale della difesa e supera Maurantonio, ristabilendo la parità.

La partita prosegue sugli stessi ritmi anche nella ripresa. Il Benevento va vicino al vantaggio con Lucioni che colpisce la parte alta della traversa. Tre minuti dopo Madonia confeziona, tra gli applausi dello stadio, la più bella azione personale del campionato, ma la palla finisce al lato di un soffio.

Il Benevento preme alla ricerca del vantaggio: al 25’ Troiani lascia partire un diagonale che supera Maurantonio disteso in tuffo ma Marotta non riesce ad arrivare in tempo per la deviazione decisiva.

Al 31’ risponde Zibert, ancora su calcio di punizione, Piscitelli si salva con l’aiuto del palo.

E’ l’ultima azione degna di nota in questa sfida che, con un pareggio giusto, segna la fine del campionato mentre i giocatori dell’Akragas raccolgono i saluti dei tifosi.