“Nasce oggi l’ATI  Assemblea Territoriale Idrica che promette una garanzia di 50 litri d’acqua ad ogni persona come diritto umano ed inviolabile, anche in caso di mancato pagamento  per ragioni di indigenza”.

Lo annuncia il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Agrigento, Marcello La Scala.

“I cittadini di Agrigento- scrive il Consigliere La Scala – che  nel 2007  all’ASI assistettero impotenti alla consegna delle reti a Girgenti Acque, ieri sera sono usciti contenti e soddisfatti dall’Assemblea dei sindaci che, nello stesso luogo, hanno sancito all’unanimità la scelta dell’acqua pubblica e la costituzione di un nuovo organismo che sostituisce il vecchio ATO.

È un grande passo avanti per i tanti problemi che gravano sulla distribuzione idrica ai cittadini”.

L’assemblea avrebbe anche sposato il concetto “uno vale uno” che mette tutti i comuni sullo stesso piano in caso di votazione, abolendo la regola “più cittadini più voti”, regola che nove anni fa consentì, grazie al “peso” di Agrigento  e per decisione dell’ex sindaco Zambuto, di consegnare le reti a Girgenti Acque, nonostante la maggioranza dei  sindaci presenti fosse contraria.

Si tratta di alcune modifiche allo Statuto apportate in assemblea, discusse e votate  per lo più, all’unanimità.

Da segnalare gli emendamenti comma 3, 4, 5 all’art. 17 che consentiranno ad associazioni di cittadini di valutare annualmente eventuali inadempienze del servizio idrico e, infine, tre Ordini del giorno proposti a Crocetta per formare la commissione di cui all’art. 12 previsto dalla Legge sull’acqua pubblica; la possibilità di rivedere la Convenzione tra Sicilia Acque e la Regione Sicilia; richiesta di verifica dei contatori a seguito delle azioni della Magistratura.