Lampedusa prova a dettare la linea di un nuovo corso sugli appalti pubblici. La consegna dei lavori verbalizzata oggi prevede tempi e penali da appalti pubblici di nuova era. “Che i lavori si eseguano bene e nei tempi previsti è un imperativo di questa Amministrazione – spiega la sindaca Giusi Nicolini – perché per troppo tempo abbiamo assistito a sprechi e lavori inadeguati nei pubblici appalti”. L’impresa ragusana Di Paola sas consegnerà la riqualificazione di via Roma e di altre aree dell’isola che includono le vie extraurbane Madonna e Grecale.
Un appalto da 381.363,80 euro (di cui € 11.713,37 di oneri di sicurezza non soggetti a ribasso) che l’appaltatore si è aggiudicato con un ribasso d’asta di oltre il 28% e a cui dovrà dare il via entro e non oltre quindici giorni. Il rifacimento di marciapiedi, aiuole, rotatorie e altri spazi pubblici segue la massiccia attività di adeguamento degli standard di sicurezza, oltre che estetici, intrapresa dalla Amministrazione comunale. Anche la suddetta tranche di lavori prevede quindi che per l’apertura della stagione estiva l’isola non debba subire alcun disagio.
Si tratta del secondo intervento di manutenzione straordinaria realizzato dalla struttura commissariale con i fondi dell’ordinanza con cui il presidente Berlusconi stanziò ventisei milioni di euro per Lampedusa. Il primo intervento, di importo complessivo pari a circa 750.000 euro, era stato richiesto dal Comune nel 2014 per la manutenzione di gran parte della viabilità interna e il rifacimento delle periferiche via Grecale e Cala Francese.