10418514_834343459931904_7784962374902342985_nProseguono le iniziative dell’Associazione Culturale “TeatrAnima“ di Agrigento che, dopo il successo estivo di “Questo folle sentimento che .. “, mercoledì 23 dicembre, alle ore 16.00, porta in scena lo spettacolo “Ce n’è troppo di Natale!” che avrà luogo nel suggestivo scenario del Museo Santo Spirito. Col Natale ormai alle porte assistiamo al fasto delle vetrine illuminate, delle luci che risplendono lungo le vie e nelle botteghe addobbate a festa, delle musiche natalizie che risuonano soprattutto in televisione ma, nel contempo, alcuni cuori sono spenti e di certo non cantano di gioia.

Il Natale fa sorgere spontanei pensieri di solidarietà e di pace e sensibilizza nei confronti di quella gente che vive momenti di angoscia e tribolazione. Argomenti di profonda riflessione curati da Salvatore Di Salvo (nella foto), direttore artistico dell’Associazione “TeatrAnima” e regista della messinscena nella quale propone racconti di Dino Buzzati, Italo Calvino, Lucia Pavesi, Sebastiano Vassalli, articoli giornalistici di Michele Anzaldi e di Giovanni Maria Bellu, monologhi di Luciana Littizzetto e di Anna Maria Barbera, testi e brani musicali dei migliori e più amati interpreti, autori e cantautori di musica italiana e straniera. L’evento, patrocinato dal Comune di Agrigento, vedrà sul palco Donatella Sanfilippo e Salvo Preti, apprezzati attori agrigentini, nonché lo stesso Salvatore Di Salvo il quale reinterpreterà brani musicali di Bungaro, Zucchero, Mia Martini, Lucio Dalla, Francesco Guccini, Laura Pausini, Ivano Fossati, Renato Zero, Fabrizio De André, Nicky Nicolai, Vasco Rossi, Marco Mengoni, Michael Bublé e John Lennon.

“I testi e i brani – sottolinea Salvatore Di Salvo – mi sono sembrati idonei a costituire fonte di ispirazione per presentare il Natale nei suoi aspetti più tradizionali, spirituali ma anche consumistici, così come argutamente sintetizzato in quel “Ce n’è troppo di Natale” raccontato da Buzzati, che dà il titolo alla messinscena. Ma, come non raccontare “quel Natale” – aggiunge Di Salvo – che, invece, non sarà mai abbastanza per chi non sopravvive alla fame, per chi fugge dalla guerra, per chi affronta il Mediterraneo su un guscio di noce in balia dei flutti, per quelle donne che subiscono la violenza domestica o lo sfruttamento sessuale, per gli emarginati ed i dimenticati? Come non approfittare proprio del Natale, per sottolineare che la pace, la nutrizione, l’accesso all’acqua ed alle cure mediche, l’istruzione, dovrebbero essere diritti fondamentali di ogni bambino, di ogni uomo e donna, ovunque essi nascano? Come non approfittare del Natale, per poter dire senza esitazioni, che è importante stare dalla parte dell’idea che sentiamo giusta o almeno di quella più umana? Come non approfittare del Natale per ribadire che non possiamo tacere sulle schiavitù del III millennio? Non volgiamo il capo per non vedere, non stordiamoci di cibo e rumori per non sentire! Perché chi piange se stesso, non sempre è causa del proprio male! Perché i proverbi, se sordi, muti, ciechi, ma soprattutto, senza cuore e senza giustizia, non hanno mai ragione.”

Nel corso dell’evento, ad ingresso gratuito, sarà possibile effettuare un’offerta libera di generi alimentari in favore dell’Associazione “Volontari di Strada” di Agrigento, ospite della manifestazione. Saranno presenti alla manifestazione, con un banchetto divulgativo, anche Emergency e l’Associazione agrigentina Ciak Donna.

La cittadinanza é invitata ad intervenire.