Presso la Sala Zeus del Museo Archeologico Regionale di Agrigento, il 28 novembre, ore 17.00 ha avuto luogo la cerimonia di consegna dei Premi “Telamone”.
Anche quest’anno la Rassegna del Premio Internazionale “Telamone”, giunta alla XXXIX edizione, ha riscosso uno splendido successo.
Ideatore ed organizzatore Paolo Cilona, presidente del Cepasa.
In apertura della manifestazione, dopo l’inno nazionale di Mameli, è stato eseguito l’inno nazionale francese, La Marsigliese, in ricordo delle vittime del terrorismo. Molto profonda la commozione.
Il Premio Internazionale “Telamone per la Solidarietà e la Pace” 2015 è stato assegnato a Fabrizio Pulvirenti, il medico che contrasse l’Ebola, mentre lavorava come volontario in Sierra Leone, per conto di Emergency, e che guarì, dichiarando che sarebbe tornato in Africa ad alleviare tante sofferenze.
Si rileva il suo spirito di abnegazione notevole e il suo grande spirito di fratellanza. Indi, c’è stata la premiazione di personalità di spicco, distintesi in vari settori della vita quotidiana, portando in alto il nome della nostra amata Sicilia.
I premiati sono stati: Salvatore Cardinale, Laura Vaccaro, Domenico Ciancio Sanfilippo, Silvana Polizzi, Libertino Sallì, Sergio Reyes, Patrizia Valente, Angelo Taibi, Stefano Giaquinta, Andrea Bartoli, Andrea Iannizzotto, Benedetto Allotta.
Molto numeroso l’afflusso del pubblico e tante le Autorità, tra cui il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, che ha apprezzato la tenacia di Paolo Cilona per tale Rassegna che porta Agrigento alla ribalta internazionale.
E’ stata interpretata da Giusi Carreca la poesia di Giuseppina Mira, dedicata ai Telamoni.
Le motivazioni dei premi sono state lette da M. Grazia Castellana.
A presentare la manifestazione è stata Daniela Spalanca.
Poi, nel pianoro antistante la Chiesa di San Nicola, è stato acceso il “Tripode della Pace” ed è stata recitata da Stella Camillieri una sua poesia.
Foto di Carmelo Capraro.