IMG_4366La Mens Sana Siena ha deciso di invertire la rotta e di iniziare la rincorsa alla zona play off partendo da Agrigento. La squadra di coach Gramagli, questa sera al Palamoncada ha dimostrato di potersi giocare il salto di categoria anche se è stata aiutata, e non poco, dalla peggior Fortitudo ammirata quest’anno in campionato.
Dopo una buona partenza per gli uomini di Ciani, gli ospiti hanno rimesso presto la partita sui binari giusti ed inflitto la più pesante sconfitta interna delle ultime stagioni.
La squadra di Ciani ha pagato i pochi rincalzi a disposizione, e l’assenza di Piazza inizia a pesare.

LA PARTITA
Dopo un inizio blando della partita caratterizzato dallo “sciopero” del tifo organizzato biancazzurro, Siena stenta ad entrare in partita e colleziona errori su errori mettendo a segno solo il 20% dei tentativi.
La Fortitudo approfitta, ma non troppo, dei regali degli avversari e riesce comunque a chiudere con un discreto vantaggio (20-7).
Nel secondo quarto gli uomini di Ciani si inceppano e Siena infligge un parziale di 8 a 0. A 6 e 41 dalla fine, un calo di tensione elettrica spegne le luci del PalaMoncada costringendo gli arbitri ad una sospensione di un quarto d’ora. Alla ripresa Siena riesce a mantenere il vantaggio parziale (15-21). Si chiude sul 35-28 per la Fortitudo con Martin miglior realizzatore con 13 punti.
Il terzo quarto ricalca le orme del precedente, la Fortitudo non c’è, Siena prende coraggio e compie il sorpasso a 5:51 (39-40) dopo un pesantissimo parziale di 12-4.
E’ la grinta dei giocatori in campo a fare la differenza: agguerriti i senesi, dimessi, confusi e frastornati dal ritmo degli avversari gli agrigentini.
Nonostante la spinta del pubblico, Siena la fa da padrone. Roberts è il mattatore della serata, da tre punti porta a +9 i suoi. L’americano chiuderà con 24 punti al suo attivo, seguito da Bryant e Diliegro, decisivo negli ultimi due quarti e autore del più brutto gesto dell’incontro: un pugno che ha spaccato la vetrata della panchina.
L’incontro si chiude sul 77 a 59.

LE INTERVISTE

Le parole del capitano, Albano Chiarastella, in conferenza stampa: “Siamo in un momento di difficoltà e l’unico modo per uscirne è lavorare tanto. Siamo davvero un po’ stanchi, perché abbiamo giocato tante partite e siamo veramente in pochi, l’assenza di Piazza si sente soprattutto perché le rotazioni sono troppo corte e abbiamo un giocatore in meno. Oggi abbiamo fatto un buon primo quarto, difendendo molto bene mentre al rientro dopo l’intervallo  non siamo stati più molto lucidi. E’ un dato di fatto che in questo momento in casa non riusciamo a esprimere la nostra miglior pallacanestro. Il motivo non lo so, di sicuro non è la pressione emotiva perché qui c’è il nostro pubblico, sempre più numeroso ed entusiasta. E’ un momento no, capita, e dobbiamo lavorare per riuscire a superarlo. Negli spogliatoi Il coach è stato molto sereno, ci ha dato dei consigli, ci ha detto che il modo per riuscire ad andare avanti esprimendo il nostro basket è continuare a lavorare e a giocare insieme, questo è il nostro punto di forza, in questo modo sono sicuro che riusciremo a conquistare buoni risultati”.

La dichiarazione del coach Franco Ciani: “Oggi è affiorato il problema del consumo delle energie spese durante questi ultimi due mesi, sia sotto il profilo fisico che nervoso, dell’intensità e della lucidità. Abbiamo un giocatore in meno e una delle conseguenze più evidenti sono chiaramente i tanti minuti giocati solo da pochi giocatori, con addosso il peso delle responsabilità date dalla necessità di fare sempre il 110% e non sbagliare mai una partita. Quindi quando oggi il gioco si è messo in salita e Siena ha alzato la difesa, noi non abbiamo trovato le energie per controbattere. Il logorio di questi due mesi lo abbiamo pagato tutti, questa è una parziale giustificazione ma non ci toglie la responsabilità di aver giocato una seconda metà di partita non adeguata al livello di questo campionato.”

A proposito delle rotazioni corte, il coach dice: “Visentin e Morciano stanno facendo lo stesso percorso di Vai dello scorso anno. Passare da un campionato under 20, da una serie B2 a una serie A2 è chiaramente un salto non indifferente. Quindi ci vuole anche il rispetto del loro impegno, ciò vuol dire trovargli degli spazi per poterli utilizzare e metterli nelle condizioni di giocare quando il loro utilizzo non è legato a una situazione difficile sul campo, perché entrerebbero con un carico di responsabilità che invece è giusto abbiano altri e non due ragazzi esordienti. Sono comunque convinto che il loro percorso li porterà in campo abbastanza presto.”

 

IL TABELLINO

Fortitudo Moncada Agrigento – Mens Sana 1871 Siena 59-77 (20-7; 35-28; 46-50)

Fortitudo Moncada Agrigento: Cuffaro ne, Martin 16 (6/14, 0/1, 4/6 tl), Vai 3 (1/3 da tre), Evangelisti 9 (1/8, 2/5, 1/2 tl), Chiarastella 7 (2/7, 1/2), De Laurentiis 6 (2/3, 2/2 tl), Saccaggi 14 (4/7, 2/9), Morciano ne, Visentin ne, Eatherton 4 (2/5). All. Franco Ciani

Mens Sana 1871 Siena: Cacace, Di Liegro 14 (6/10, 0/1, 2/2 tl), Borsato 5 (1/1, 1/1), Ranuzzi 2 (1/2, 0/3), Marini 6 (2/2, 2/2 tl), Bucarelli (0/1, 0/1), Udom 6 (1/7, 1/4, 1/2 tl), Roberts 24 (6/9, 4/11), Bryant 16 (5/6, 1/6, 3/3 tl), Cucci 4 (1/4, 2/4 tl). All. Alessandro Ramagli