Festa dell’accoglienza, il CPIA di Agrigento, punto di erogazione di Canicattì, presso l’Istituto Tecnico “G. Galilei” promuove l’integrazione. Giovani dai 16 anni in su, provenienti da quattro continenti (Europa, Africa, Asia, America) e con alle spalle storie spesso drammatiche, sono stati i protagonisti di un’iniziativa di intrattenimento che ogni anno intende celebrare la fusione tra le culture e la possibilità di creare dialogo tra persone che provengono da paesi diversi.

Attraverso danze, canto e lettura di poesie significative, gli iscritti al CPIA, preparati dal corpo docente, hanno intrattenuto il pubblico. Passaggio di consegne tra il Dirigente uscente, dott. Vincenzo Fontana, che per anni ha diretto il Centro Territoriale Permanente e il nuovo, dott. Santino Lo Presti, a capo dell’attuale CPIA. Fontana ha parlato “dell’importanza di continuare lungo il percorso tracciato dal CTP proprio per dare sostegno e opportunità a chi proviene da paesi lontani e non conosce la lingua italiana. Migliorare i livelli di comprensione consente maggiore integrazione e favorisce la conoscenza dei diritti/doveri”. Lo Presti ha salutato i giovani e il personale docente dichiarando che “alfabetizzazione e conseguimento della licenza di I livello aiutano a superare gap e creano opportunità di corretto inserimento”.

Presenti anche il presidente del Rotary Club di Canicattì, l’ing. Aldo Galatioto e il dott. Matteo Corsitto, responsabile del progetto alfabetizzazione. Il Club service fornisce materiale didattico e sostegno da diversi anni. Una partnership che coinvolge diversi attori sociali presenti nel territorio, come l’Auser Comunità di Accoglienza, rappresentata dal presidente Calà.

L’idea è quella di creare una rete territoriale che condivida tra vari soggetti la responsabilità di un’azione volta al miglioramento della condizione degli immigrati e dei livelli di integrazione tra locali e stranieri. Con una formazione dedicata e specifica, il CPIA cerca di rispondere adeguatamente alla sfida dell’integrazione, tematica difficile e spinosa che coinvolge tutto il Paese per via dei consistenti flussi migratori che interessano in particolare Lampedusa e le coste siciliane. Encomio per il lavoro svolto dai docenti: Lilia Lauricella, referente, Salvo Vinci, Dora Giammusso, Eugenio Nobile, Angela Farruggio, Irene Tinevria. Presente anche il vicesindaco di Naro Lidia Mirabile.
M. Serena Milisenna