Grande partecipazione alla prima giornata nazionale di studi sul Rapporto tra Benefattore e Beneficato organizzata dall’Associazione Agorà delle Donne con il contributo di Unioncamere Sicilia, nella giornata di ieri a Palermo presso Villa Malfitano.
Un attento pubblico ha assistito agli interventi di tutti i relatori che hanno cercato di scandagliare quell’universo, ancora parzialmente sconosciuto e difficile da esplorare, che è per l’appunto il rapporto tra chi offre e chi riceve un determinato beneficio.
Dopo il saluto iniziale del Presidente di Agora’ delle donne,  Mariagrazia Brandara, che ha introdotto il tema della giornata, la parola è dunque passata al giornalista e scrittore Alberto Samonà a cui è stato affidato il compito di coordinare i lavori. Nel corso dei vari interventi, gli illustri relatori hanno avuto modo di approfondire in modo scientifico, ciascuno secondo le proprie competenze ed esperienze professionali, la problematica della cosiddetta SRB, ovvero la Sindrome Rancorosa del Beneficato. In particolare lo Psichiatra Antonio E. Di Rosa ha condotto un attento excursus epistemologico sul rapporto tra benefattore e beneficato, analizzando la questione sotto il profilo patologico; Girolamo Lo Verso, psicoterapeuta e docente di Psicologia Clinica, ha scandagliato la problematica  riconducendola al rapporto dell’io verso l’altro e le sue infinite sfaccettature. A seguire gli interventi del Medico Cataldo Raffino, che ha trattato la tematica trasportandola sul piano medico legale, dello storico Milko D’Alacchi il quale ha ripercorso la storia di alcune  importanti famiglie siciliane che si sono distinte nei secoli scorsi per azioni di beneficienza nei confronti del popolo e la giornalista Margherita Trupiano, che ha analizzato il rapporto tra benefattore e beneficato nel contesto quotidiano.
A concludere la giornata di studi è stata la Presidente di Agorà delle Donne Mariagrazia Brandara, che nel ringraziare tutti gli intervenuti ha, altresì, annunciato l’organizzare di altri appuntamenti incentrati sullo studio e l’approfondimento di tematiche di alto interesse sociale e scientifico.  La prima giornata nazionale di studi sul rapporto tra benefattore e beneficato, è stata curata dalla Zilù Comunicazione che ha distribuito ai presenti le scatole “Ingratomix” con all’interno un bugiardino tematico.