“Eliminare immediatamente dalle bollette, relative alle zone non servite, le voci di canoni fognari e di depurazione alla luce della procedura già discussa all’Ato Idrico. Avviare le procedure di rimborso automatico a tutti i cittadini che hanno pagato canoni non dovuti”. È quanto chiedono il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore ai Servizi a rete Gaetano Cognata in una comunicazione all’Ato Idrico e a Girgenti Acque.
“Nella riunione tra Comune di Sciacca, Ato Idrico e Girgenti Acque dei primi di luglio 2015 – ricordano il sindaco Di Paola e l’assessore Cognata – era stata consegnata la planimetria con le zone servite da rete fognaria e dal depuratore. In quella riunione, il Comune di Sciacca per il tramite del proprio assessore ha chiesto all’Ato che venissero eliminate da parte del gestore idrico le voci dei canoni di depurazione e fognatura per le aree non servite. È stato, inoltre, chiesto l’automatico rimborso delle quote pregresse pagate dai vari cittadini residenti in zone non servite. Ancora oggi diversi cittadini lamentano che nella propria bolletta risultano presenti canoni di fognatura e depurazione non dovuti”.
In caso di inottemperanza, si fa presente, il Comune si riserva azioni legali a tutela della cittadinanza.