L’Asp di Palermo è stata invitata dall’Ambasciatore polacco in Italia a partecipare alla manifestazione in programma domani, martedì 13 ottobre, nei locali dell’Istituto di cultura polacca a Roma, dal titolo: “L’Europa e i migranti. Educare la società: più conoscenza, meno paura”, iniziativa organizzata per “rendere merito” al lavoro del Dott. Pietro Bartolo, dirigente medico dell’Asp di Palermo, Responsabile del Poliambulatorio di Lampedusa. Bartolo è candidato al “Premio Sergio Vieira de Mello” assegnato annualmente in Polonia, a Cracovia, “a coloro che si adoperano per la coesistenza e cooperazione pacifica tra società, religioni e culture”.
A conclusione del dibattito – al quale è stato invitato a partecipare anche il Direttore generale dell’Asp di Palermo, Antonio Candela –  sarà, tra l’altro, inaugurata, sempre nei locali dell’Istituto di  cultura polacca a Roma, la mostra fotografica di Nino Randazzo “Altromare”.
Qui di seguito il comunicato stampa dell’Ambasciata polacca:

L’Europa e i migranti. Educare la società: più conoscenza meno paura.

Un evento speciale per una occasione speciale.

Il tema dei migranti e la tragedia umanitaria legata all’emergenza migratoria è da mesi al centro del dibattito nazionale ed europeo. L’Ambasciata di Polonia ha sempre seguito con grande attenzione questa problematica, tanto è che a fine maggio scorso l’ambasciatore Tomasz Orłowski insieme al suo staff si è recato in visita prima a Palermo, dove ha incontrato il sindaco Leoluca Orlando, e poi a Lampedusa dove ha parlato con il sindaco Giusi Nicolini, le autorità marittime e di soccorso e dove ha visitato il CPSA.

La visita, oltre a essere un gesto di solidarietà,  scaturiva dalla volontà di capire e di conoscere la situazione in maniera diretta, oggettiva anche per poter rendere alle autorità del nostro paese testimonianza e resoconto della situazione di emergenza che l’Italia sta vivendo.

 È proprio a Lampedusa che abbiamo conosciuto Pietro Bartolo, instancabile medico, che con grande impegno soccorre quotidianamente gli immigrati che giungono in condizioni disperate sull’Isola.

Il suo lavoro e i suoi racconti ci hanno particolarmente colpito.

Abbiamo quindi deciso di proporre in quanto Ambasciata la sua candidatura al Premio Sergio Vieira de Mello assegnato annualmente in Polonia, a Cracovia, a coloro che si adoperano per la coesistenza e cooperazione pacifica tra società, religioni e culture.

Fanno parte del Comitato d’onore i rappresentanti del Presidente della Repubblica, Ambasciatore del Brasile in Polonia, Ambasciatore di Svezia in Polonia, Alto Commissario dell’ONU per i Rifugiati, ambasciate e consolati che sostengono le attività di carattere umanitario di Villa Decius (organizzatore), ombudsman polacco (portavoce dei diritti dei cittadini), presidente della Fondazione ZNAK e il presidente e direttore dell’Associazione Villa Decius.

http://villa.org.pl/villa/en/program/polska-nagroda-im-sergio-vieira-de-mello-wysokiego-komisarza-nz-ds-praw-czlowieka-2002-2003/

Siamo venuti a sapere con immenso piacere che il Comitato d’Onore del Premio Sergio Vieira de Mello ha accolto la candidatura del dott. Bartolo con grande entusiasmo. Il prossimo 15 ottobre durante la cerimonia ufficiale che avrà luogo a Cracovia verrà annunciato il nome del vincitore e consegnato il prestigioso riconoscimento che, come confidiamo,  possa venir assegnato al dott. Bartolo.

Cogliendo questa prestigiosa occasione, la nostra Ambasciata ha deciso di organizzare un evento speciale per rendere omaggio all’isola di Lampedusa, all’impegno del dott. Pietro Bartolo e di tutti coloro che con lui ogni giorno si prestano a soccorrere gli immigrati che giungono sulle coste italiane nella speranza di dare ulteriore risalto al loro operato.

L’incontro con il titolo L’Europa e i migranti. Educare la società: più conoscenza meno paura* si svolgerà il prossimo 13 ottobre alle 18.00 nella sede dell’Istituto Polacco a Roma (via Vittoria Colonna 1).

Oltre al candidato al Premio Vieira de Mello Pietro Bartolo, hanno già confermato la loro presenza il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il prefetto di Agrigento Nicola Diomede, il direttore dell’ASP Palermo Antonino Candela e altri. Al dibattito moderato dalla giornalista Orietta Moscatelli, capo servizio esteri Askanews, prenderà parte anche l’ambasciatore di Polonia in Italia Tomasz Orłowski.

All’evento sono stati inoltre invitati i più alti rappresentanti dei ministeri italiani competenti (esteri, interno, salute) e della Regione Sicilia.

Nella stessa occasione sarà presentata una mostra fotografica dei due fotografi che hanno rivelato al mondo le immagini della tragedia umanitaria che da tempo ogni giorno si ripete sulle coste italiane: il palermitano Nino Randazzo che ha fotografato il più grande e tragico naufragio avvenuto al largo di Lampedusa il 3 ottobre 2013 (scatti che hanno fatto il giro del mondo) e la fotografa polacca Ewa Agnieszka Głuszak Castagna che ha immortalato alcune scene degli sbarchi avvenuti in Calabria dove risiede da anni.   

*Il titolo dell’evento fa riferimento al titolo di una azione comune di informazione organizzata ultimamente da oltre 40 testate giornalistiche polacche sotto il patrocinio dell’Ufficio per gli Stranieri del Ministero degli Interni “Più conoscenza, meno paura. I profughi in Polonia” (Więcej wiedzy – mniej strachu – uchodźcy w Polsce): uno speciale “informatore” che fornisce risposte a domande anche le più banali, fatti, definizioni, numeri, consigli, distribuito dai giornali, pubblicato on line e disponibile nella versione elettronica sul sito dell’Ufficio per gli Stranieri del Ministero dell’Interno http://udsc.gov.pl/wiecej-wiedzy-mniej-strachu-uchodzcy-w-polsce/

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