Dopo i successi delle commedie brillanti “ La farsa di la vita” “ L’amore è ceco” e “Ciak si giara”, la compagnia teatrale dialettale “ Lanterna Magica” è pronta a mettere in scena l’ennesima opera teatrale dialettale dal titolo” Comu finisci si cunta”. La prima avrà luogo il 24 luglio al Villaggio Peruzzo, in occasione dei festeggiamenti del Patrono S. Pio X, Seguiranno molti altri spettacoli in tutta la Provincia, compreso l’11 agosto presso il porticciolo turistico di San Leone.
La compagnia, nel vario assetto dei gruppi teatrali amatoriali agrigentini, si pone in modo originale ed unico, in quanto tutte le opere sono frutto ed espressione della sottile penna dell’autrice e regista Josè Tedesco, che riesce magistralmente a mescolare nelle sue opere fantasia e realismo, tradizioni popolari, musica, canto, credibilità, spontaneità e, non in ultimo, ironia e comicità.
La vicenda si svolge intorno agli anni 60, in un baglio dell’agrigentino abitato da tre famiglie, la cui vita si intreccia attorno ad una grande giara, comparsa improvvisamente dentro il cortile e dalla quale, prodigiosamente , viene fuori un singolare Genio pronto ad esaudire i desideri dello sprovveduto Fofò, il quale si troverà in un vortice di strane situazioni.
Non mancano nella commedia scene di trascinante comicità, che nascono da equivoci e battute degli attori, condite da citazioni, proverbi e detti dialettali che confermano e rimarcano l’importanza della saggezza popolare.
La commedia brillante “ Comu finisci si cunta ” adatta a qualsiasi tipo di pubblico, si potrebbe considerare un’opera teatrale appartenente al realismo magico.
I personaggi si pongono tra fiaba e realtà, tutti, infatti, mantengono un realismo aderente all’epoca della vicenda e, nello stesso tempo, si lasciano travolgere dalla magia dell’irrealtà.