E’ trascorso un anno esatto dal tragico incidente che è costato la vita a tre operatori specializzati della manutenzione di Rete Ferroviaria Italiana, in servizio sulla linea Canicattì – Gela, nei pressi di Butera. Oggi, l’associazione AEL – che raggruppa ferrovieri e non solo – vuole ricordare, Antonio La Porta di Porto Empedocle, Enzo Riccobono di Agrigento e Luigi Gaziano di Aragona, la loro dedizione al lavoro e il profondo amore verso le ferrovie siciliane. “Quel giorno – racconta Stefano Mangione, dirigente di Movimento e uno dei responsabili dell’associazione AEL – ero in servizio a Canicattì. Incontrai, dunque, i tre colleghi dei ‘lavori’ che avrebbero dovuto raggiungere la zona ove poi si verificò l’incidente. Si parlava e si scherzava come sempre: mai avrei immaginato che quella sarebbe stata l’ultima volta che li avrei visti. Ricordo bene che si discuteva, tra le altre cose, di organizzare al piu presto una partita di calcetto tra colleghi, e tutti eravamo molto entusiasti. Perche la ferrovia è, prima di tutto, una grande famiglia”.

Oggi 17 luglio 2015, saranno celebrate tre funzioni religiose in suffragio dei tre ferrovieri scomparsi. Alle ore 19, presso la chiesa di San Giuseppe lavoratore, a Porto Empedocle, nel quartiere dei Grandi Lavori per Antonio La Porta; sempre oggi alle ore 19, presso la chiesa della Madonna della Provvidenza ad Agrigento per Vincenzo Riccobono. Infine il prossimo 24 luglio, alle ore 18.30, presso la chiesa Madre di Aragona in memoria di Luigi Gaziano.

E le manifestazioni per ricordare i tre ferrovieri, proseguiranno anche il prossimo 26 luglio: presso i campetti di Fontanelle, ad Agrigento, è in programma il primo “Memorial AEL” organizzato dall’omonima associazione, che vedrà in campo 3 squadre costituite dai colleghi appartenenti alle diverse società del gruppo FS che daranno vita ad un triangolare di calcio a 8. Al termine dell’evento, organizzato in collaborazione con RFI, Ferrovie Kaos, Zambuto Service, Coimel impianti e tutte le sigle sindacali, non mancheranno testimonianze, consegna di targhe e altri momenti di riflessione. L’appuntamento è per le ore 9: la manifestazione è aperta a tutta la cittadinanza.