Nella mattinata odierna, presso la Sala di Protezione Civile della Prefettura di Agrigento ubicata nella caserma del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, si è svolta una riunione operativa diretta al coordinamento della campagna antincendi boschivi e di interfaccia per la stagione estiva 2015.

Coordinata dal vice prefetto vicario dott.ssa Giovanna Termini, vi hanno preso parte i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, del Comune di Agrigento, dei Vigili del Fuoco, dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, del Parco Archeologico, dell’ANAS, della RFI e della Protezione Civile regionale e provinciale.

Nel corso dell’incontro, è stata sottolineata la necessità di una più incisiva azione di coordinamento fra tutte le competenti istituzionali del sistema di intervento per affrontare l’annosa e delicata problematica degli incendi boschivi e di interfaccia. Tale coordinamento deve ricomprendere non solo la fase dello spegnimento degli incendi, ma anche e soprattutto quella di prevenzione accompagnata da un capillare controllo del territorio con l’aiuto delle FF.OO. e delle associazioni di volontariato, secondo le diverse competenze. In tale contesto è stato assicurato l’impegno a prestare la massima disponibilità da parte di tutti i presenti ad una partecipazione attiva e coordinata per combattere e prevenire il fenomeno.

In particolare il Comandante dei VV.F. ha confermato l’impegno fattivo dei propri uomini, non solo sul fronte degli incendi, ma a 360 gradi per ogni tipo di emergenza; mentre l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, sebbene sia possibile fruire dell’opera gli operai stagionali soltanto a partire da oggi, si è impegnato a superare il gap del ritardo accelerando al massimo ogni azione di propria competenza.
Da parte della Protezione Civile dell’ex Provincia regionale è stata fornita assicurazione che dal 15 luglio sarà attivato un servizio di vigilanza antincendio con postazioni dinamiche lungo le strade provinciali e su alcune strade statali limitrofe alle aree boschive. Il Comune di Agrigento, l’ANAS, il Parco Archeologico hanno comunicato di avere già da tempo avviato le operazioni di decespugliamento dei tratti di competenza all’interno della vasta area del Parco.

Su specifico impulso della Protezione Civile regionale, inoltre, saranno sostenute e supportate tutte le attività di competenza dei Comuni che dovessero essere interessati dal fenomeno, ivi compresa la messa a disposizione di mezzi appositi per lo svolgimento delle operazioni di vigilanza preventiva e di intervento operativo.

Particolare appello viene altresì rivolto alle associazioni di volontariato affinché si raccordino con i Comuni di riferimento ai fini di un più proficuo impiego ed utilizzo delle rispettive preziose professionalità.