E’ in questi giorni in fase di recapito agli utenti, a mezzo di semplice posta ordinaria, l’avviso di pagamento del saldo Tari per l’anno 2014.
Poiché ci giungono diverse segnalazioni e titubanze, possiamo tranquillamente rasserenare tutti quegli utenti che non avessero ancora versato le somme richieste: nessun avviso di mora potrà mai venir loro notificato, giacchè la procedura seguita dagli uffici comunali è eufemisticamente poco ortodossa.
E’ accaduto in sostanza che, non essendo il Comune di Agrigento riuscito ad effettuare il recapito del saldo di che trattasi entro il Dicembre 2014 (termine fissato dal Consiglio Comunale), nel Marzo c.a. il Commissario Straordinario, coi poteri del Consiglio Comunale – e quindi legittimamente – ha postergato tale termine al mese di Aprile 2015. Senonchè, gli uffici comunali non sono riusciti a rispettare neppure tale nuova scadenza. Ed allora, con una mera Determina Dirigenziale (la nr. 1024 del 18.05.2015, che non può mai sostituire una vera e propria delibera consiliare), sì è disposto l’ulteriore differimento del termine al 1° Giugno c.a.. Da qui gli odierni avvisi, non a caso a mezzo di posta ordinaria.

Insomma, il nuovo e non ancora insediato Consiglio Comunale verrà sin da subito investito della prima gatta da pelare e chiamato a sanare a posteriori il discutibile operato della nostra burocrazia.

Frattanto, i cittadini che non avessero ancora provveduto, potranno serenamente attendere il nuovo e stavolta regolare avviso di pagamento.
Cogliamo l’occasione per rivolgerci al neo Sindaco On.le Firetto, affinchè si adoperi sin da subito nei confronti degli uffici, in modo che non vengano più posti in essere atti di tal fatta. Confidiamo nel fatto che il nuovo primo cittadino voglia distinguersi dalle precedenti Amministrazioni anche in tal senso, istituendo sin da subito il Tavolo Permanente di Consultazione tra Comune ed Associazioni dei Consumatori in materia di qualità, monitoraggio e certificazione dei servizi erogati dal Comune e dalle sue società partecipate.
Un particolare ringraziamento all’Ing. Giuseppe Raccuia per la consulenza e i preziosi ragguagli.