Stasera, al PalaMoncada, già gremito un’ora prima dell’inizio della terza gara delle semi finali play off, sorridono Casale ed il cassiere. La Fortitudo prova a scardinare, davanti 2000 tifosi, la porta per la storia.

Vincere significava conquistare la finale e sperare nella storica, imprevedibile ed impensabile promozione in Serie A1. Non è andata.

Primo quarto con Casale ordinato rispetto ad una Fortitudo che va subito sotto di sei ed è incapace di fare punti se non dalla lunetta. Il pesante parziale 11-19 fotografa perfettamente una partita giocata fin troppo sul liscio da Casale.

Il secondo quarto inizia peggio di come si è chiuso il primo. La Fortitudo è irriconoscibile, con Casale che va sopra di 13 tra lo sconforto dei 2000 presenti. Due bombe, una di Piazza e una Williams, rivitalizzano la Fortitudo ma l’illusione della rimonta dura pochissimo.

Si va al riposo lungo con un parziale pesantissimo di 22-35.

Le percentuali per la Fortitudo sono impietose: solo il 25% dei tiri totali andati a segno contro il 48% degli ospiti. La squadra di Ciani è solo una lontana parente di quella ammirata in questi play off.

L’inizio del terzo quarto ricalca i primi due, si arriva a +15 per gli ospiti. Poi la Fortitudo inizia a giocare e alla terza sirena si riporta sotto di sei. L’impresa sembra ancora possibile, per la prima volta nella partita chiude un parziale in vantaggio. Saccaggi e Piazza riaprono il match e a 8:32 dalla fine i biancazzurri sono sotto di 2 punti, poi il sorpasso, ma dura pochissimo. Casale si riporta a +7 e riesce ad imbrigliare le azioni di attacco della Fortitudo gestendo senza troppi patemi la partita fino ad un minuto dal termine.

Il tempo per un infarto, la Fortitudo lo riserva sempre ai suoi tifosi: a 9 secondi dal termine Piazza sbaglia un tiro libero che sarebbe valso il pari e nonostante tutto, l’ultima occasione per conquistare l’over time è tra le mani di Williams.

La stoppata di Marshall pone fine al match e rimanda tutto a sabato sera.

“Abbiamo giocato i primi due quarti male – ha dichiarato al termine dell’incontro Franco Ciani -, in maniera morbida e non siamo una squadra che può difendere secondo i suoi criteri facendo cinque falli in due quarti e subendo trentacinque punti da una squadra che ha giocato bene ma non ha avuto delle percentuali travolgenti nemmeno nei primi due quarti, ha avuto delle discrete percentuali nella media di queste partite.

La nostra permissività gli ha concesso di fare dei tiri da dentro l’area che non avevano fatto ne in gara 1 ne in gara 2, se pensate che in gara 2 hanno segnato dieci tiri da 2 in tutta la partita, capite bene la differenza rispetto a questa serata. Poi noi abbiamo ritrovato nel terzo quarto il ritmo, abbiamo ritrovato un momento positivo, siamo arrivati al sorpasso, siamo arrivati a giocarci gli ultimi palloni e forse in quel momento ci è mancato un pizzico di cattiveria. Dispiace perché questo pubblico meritava di festeggiare oggi, mi auguro di rivederli tutti sabato perché abbiamo un’altra partita in casa.”

E continua: “Abbiamo due giorni per preparare la prossima partita e cambiare atteggiamento, lavorare con occhi diversi, senza frenesia e angoscia come se ci fosse qualcosa di negativo dietro l’angolo. Abbiamo perso una partita ma abbiamo vinte due prima, siamo sempre avanti noi, quindi pensiamo a giocare la prossima per provare ad arrivare a questa finale.”

Secondo il coach Marco Ramondino: “Agrigento è stata bravissima a prendere forza dalla nostre palla perse, noi siamo riusciti a mantenere lucidità e a ribattere, anche quando Agrigento nel finale è riuscita ad andare avanti di un punto. Secondo me, noi possiamo giocare anche meglio, come hanno dimostrato i nostri ragazzi durante l’anno, non so se riusciremo a giocare la Gara 4 meglio ma è quello che ci vuole per battere Agrigento”.

Il tabellino

FORTITUDO MONCADA AGRIGENTO 69 Vai, Evangelisti 8 , Williams 14, Chiarastella 9, De Laurentiis, Piazza 11 , Dudzinski 18 , De Laurentiis , Saccaggi 6, Udom 3 , Portannese. All.: Franco Ciani

NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 71 Tomassini 21 , Natali, Martinoni 17, Fall 6, Marshall , Giovara, Amato6 , Blizzard 8, Ruiu, Samuels 7. All.: Marco Ramondino