«Le notizie che arrivano dal tavolo tecnico di coordinamento per la messa in sicurezza del costone nord e della Cattedrale di Agrigento sono positive. Adesso, però, la Regione e gli altri Enti preposti devono velocizzare l’iter per tutelare uno dei più significativi monumenti della cristianità agrigentina e la sicurezza di cittadini». È il commento del candidato sindaco Silvio Alessi all’esito dell’ultimo tavolo tecnico tornato a riunirsi martedì scorso al Palazzo Vescovile.
«Confidiamo – aggiunge Alessi – che la Regione, la Soprintendenza e il Genio civile procedano velocemente alla progettazione congiunta sulla base della proposta di progetto elaborata dagli uffici dell’Arcidiocesi di Agrigento per la messa in sicurezza della Cattedrale. Ma è altresì necessario che la Regione si attivi per reperire la copertura finanziaria per i lavori sul costone».
«Bisogna fare di tutto – sottolinea Silvio Alessi – per salvare la Cattedrale e per preservare il nostro patrimonio storico e artistico e anche la sicurezza dei tanti cittadini che vivono in quella zona. La nuova Amministrazione comunale deve spingere per una veloce messa in sicurezza del costone e provvedere alla realizzazione della via di fuga nella zona Duomo e la regimentazione delle acque meteoritiche. È necessario valutare anche, assieme alla Soprintendenza, interventi di alleggerimento del tessuto edilizio per questi edifici senza alcun valore storico. La sicurezza degli agrigentini, per noi, sta al primo posto».
«Dalla messa in sicurezza bisogna poi passare alla riqualificazione urbana del Centro storico e questo impone l’avvio di un progetto serio e concreto per dare alla zona un volto nuovo e moderno. Per questo – dichiara il candidato sindaco – intendiamo adottare delle misure già sperimentate in altri Comuni che hanno riscosso molto successo: parliamo, ad esempio, delle “Case a un euro” del Comune di Gangi o della “Via delle Botteghe” sperimentata dal Comune di Biella. Piccole mosse per ottenere massimi risultati con la riqualificazione del Centro storico e l’incentivo fiscale per famiglie e commercianti. Con queste finalità continuiamo a incontrare e coinvolgere gli abitanti della zona per conoscere le necessità e le priorità di chi vive ogni giorno nel Centro Storico. Per questa ragione – conclude Alessi – uomini come Mario Gallo (da anni impegnato a promuovere iniziative a favore della zona antica di Agrigento) sono per noi risorse che intendiamo coinvolgere in prima persona nel nostro progetto amministrativo di rilancio di Agrigento».