Mentre a livello politico si discute o si cambiano strategie, la povera gente, tra cui potrebbero esserci mio padre, mia madre o mio fratello, continua a morire ed essere trattata in modo disumano prima della partenza, durante la traversata e, qualche volta, anche dopo l’arrivo».

Lo sottolinea il cardinale Francesco Montenegro nella prefazione di un libro dedicato proprio alla questione immigrazione.