Desta non poche perplessità la decisione del commissario straordinario al Comune di Agrigento di autorizzare una società cooperativa agrigentina ad avviare in città il servizio di trasporto di persone attraverso un trenino turistico.
Si tratta di un servizio del tutto nuovo e importante e riteniamo che occorrerebbe individuare il concessionario più idoneo con un più ampio, formale e sostanziale rispetto dei principi di trasparenza, con adeguata pubblicità e assicurando parità di trattamento e proporzionalità.

A sollevare le perplessità, sono gli attivisti del meetup 5 Stelle di Agrigento che in una nota dichiarano: “Non comprendiamo perché si sia avuta tanta fretta nell’individuare e autorizzare il concessionario, mentre ancora manca un regolamento su tale nuovo servizio.
Sarebbe stato opportuno, a nostro avviso, prima approvare il regolamento e poi indire una gara.

Non vediamo la necessità accelerare l’iter per l’autorizzazione di un servizio che non sembrerebbe di particolare urgenza.
Ci chiediamo se sia saggio da parte di un commissario straordinario che fra pochi mesi lascerà l’incarico autorizzare affidamenti con tale prassi per attivare servizi turistici di così importante impatto e di complessa organizzazione e gestione.
Non ci pare si tratti in questo caso di gestire un atto di normale amministrazione, necessitando tale servizio di un iter che tra l’altro ha bisogno di un specifico regolamento da parte dell’aula consiliare”.

I 5Stelle chiedono al commissario straordinario di valutare se non sia il caso di rivedere la decisione adottata, rinviando piuttosto al nuovo consiglio comunale l’approvazione del regolamento per il servizio del trenino turistico e alla nuova giunta le procedure per indire un bando per la concessione.
“C’è infatti anche il rischio – secondo gli attivisti – che l’affidamento oggi deciso per due mesi, ma prorogabile per altri due, possa poi andare nei prossimi mesi di proroga in proroga, nonostante che ciò non sia previsto, ma talvolta invece accade purtroppo ad Agrigento.
Anche per la necessità di non avviare un servizio così importante utilizzando lo strumento delle proroghe e delle sperimentazioni, ci sembra che la strada migliore da imboccare sia invece quella di realizzare fin dall’inizio un servizio ben regolamentato da un dispositivo ad hoc e condotto da un concessionario che risulti vincitore grazie ad una regolare gara”.