Dopo il “caso Commissioni” ad Agrigento, passate sotto la lente d’ingrandimento delle cronache nazionali a seguito dei servizi di “Ballarò” che hanno fatto indignare non solo gli agrigentini, ma tutti gli italiani, ci chiediamo come sia la situazione negli altri comuni della provincia. E nel caso specifico ad Aragona.
Una cosa è certa. I cittadini aragonesi difficilmente potrebbero prendere parte alle sedute delle Commissioni. Infatti, nonostante l’articolo 15 del regolamento comunale sancisce che: “le sedute delle Commissioni sono pubbliche”, di fatto la convocazione delle stesse non sono pubblicate nell’Albo Pretorio online del Comune. Di conseguenza il cittadino come potrebbe venire mai a conoscenza della convocazione di una Commissione e quindi prenderne parte?
Quello che è noto è che il gettone di presenza per ogni membro della Commissione ammonta a circa 27,00 euro lorde.
In particolare nell’anno 2014 le varie Commissioni sono state convocate ben 112 volte e ciò significa che si sono tenute circa 9 Commissioni mensili per una spesa complessiva per l’Amministrazione di circa 18.171,00 euro.
Nello specifico la Commissione “Affari Generali – Polizia Urbana – Turismo e Cultura” è stata convocata 12 volte, la Commissione “Affari Finanziari – Bilancio – Attività Produttive” si è riunita ben 65 volte, quindi i componenti si sono riuniti almeno una volta a settimana nell’arco dell’anno. Continuiamo con la Commissione “Urbanistica – Lavori Pubblici – Territorio e Protezione Civile” convocata 10 volte, la Commissione “Solidarietà Sociale” si è riunita 15 volte, la Commissione “Ambiente – Servizi Pubblici – Locali ed Energia” 2 volte ed infine la Commissione Speciale “Statutaria” è stata convocata 8 volte.
Numeri – che se rapportati al numero dei residenti (circa 6000/7000) – non sono da poco visto il clima di “austerity” imposta dall’Amministrazione del “cambiamento”.
A questo dobbiamo aggiungere le indennità che percepiscono il Sindaco e i componenti della Giunta Comunale. I dati si riferiscono all’anno 2013, in quanto nel sito istituzionale del Comune non sono ancora resi noti i dati dell’anno 2014.
Il primo cittadino ha percepito per l’anno 2013 un’indennità di carica pari a 2773,00 euro lorde mensili.
Mentre per quanto riguarda la sua Giunta sappiamo che l’Assessore Rosalia Gaziano ha percepito 762,57 euro lorde mensili, l’Assessore Giuseppe Attardo 1247,85 euro lorde mensili, l’ex Assessore Raimondo Cipolla 1247,85 euro lorde mensili ed infine l’Assessore Salvatore Rotolo ha percepito 623,92 euro lorde mensili
Tutto questo stride parecchio con il rigore fiscale imposto da un’Amministrazione Parello, che durante la campagna elettorale prometteva il “cambiamento”. Da un’Amministrazione che di fatto non ha dato di certo il buon esempio dopo aver portato al massimo le aliquote di quasi tutti i tributi.