Continua la striscia negativa di risultati per l’Atletico Campobello C5 nel campionato di serie C2 di calcio a cinque. I campobellesi sono stati superati in trasferta dallo Sporting Gela per 7 a 4, collezionando così la terza sconfitta esterna consecutiva in questa stagione. “Abbiamo disputato una discreta partita – ha affermato il capitano Michele Termini – ma non è bastato per tornare con un risultato positivo. Soprattutto nel primo tempo, dove abbiamo dominato e chiuso in netto vantaggio per 4 a 2. Nella ripresa, il “black out” è prevalso in tutta la squadra. Peccato perché non siamo stati assolutamente inferiori allo Sporting Gela . Un ulteriore battuta d’arresto che non ci voleva. A questo punto – continua Termini – siamo in piena zona play out, dobbiamo rimboccarci le maniche per uscire fuori da questo trend di sconfitte. “Dobbiamo reagire al più presto per tornare ad essere una squadra. «In effetti – dichiara il presidente Salvatore Uzzo – con questo nuovo stop la classifica è diventata preoccupante. Servirebbe un “filotto” di risultati positivi per riportare un po’ di fiducia nell’ambiente. Dal punto di vista tecnico, pecchiamo di inesperienza nell’affrontare l’avversario”. “Bisogna essere preoccupati ma senza fare dei drammi, siamo ancora solo al girone di andata – dichiara il Direttore Generale Sebastiano Caizza – analizzeremo assieme ai ragazzi, queste partite perse, per capire quali sono stati gli errori commessi per cercare di aggiustarli. La squadra deve rimanere compatta, perché solo con la forza del gruppo si superano i momenti negativi che durante un intero campionato una squadra attraversa. Ora ci aspettano due partite importanti prima del giro di boa. Due partite che non possiamo fallire se veramente vogliamo salvarci. Situazione delicata dunque in casa Atletico Campobello, ma il tempo per recuperare non manca. Dobbiamo sfruttare meglio – conclude Sebastiano Caizza – il fattore campo a cominciare da sabato 13 Dicembre, quando affronteremo in casa il San Giovanni Gemini. Sarà un vero e proprio match che non possiamo fallire”. Mancano ancora 15 partite alla conclusione del torneo per cui abbiamo il dovere di lottare.