Il nome nuovo per l’attacco dell’Akragas è Filippo Tiscione. L’ex Licata e Savoia, già l’anno scorso in procinto di vestire la casacca biancazzurra, ormai vive una situazione difficile all’Agropoli anche se domenica scorsa è stato lui a regalare alla squadra di Pino Rigoli i tre punti nel match contro il Marcianise.
Sembra che questa volta sia quella buona per vestire Tiscione di biancazzurro. Un amore, ricambiato da anni, ma mai giunto, finora, al matrimonio. Questa volta, l’abito bianco sembra essere stato comprato.
Con l’arrivo di Tiscione, non è da escludere comunque l’affare Del Sorbo, questo nel caso in cui dovesse partire Chiaria.
E, intanto, proprio martedì scorso, come avevamo già annunciato, subito dopo la preparazione, Roberto Assenzio ha salutato tutti i compagni con destinazione Viterbese. Un commiato emozionante per il bravo calciatore peloritano, che ad Agrigento ha trascorso momenti indimenticabili. Abbracci con i compagni di squadra e gli addetti ai lavori. Purtroppo è la dura legge del calcio, e siamo convinti che a Viterbo saprà consolidare la sua professionalità. Lo attende un vecchio compagno di squadra della scorsa stagione: Andrea Saraniti, che sta facendo molto bene, dove ha già, messo a segno sette reti. Anche Daniele Conti nei prossimi giorni scioglierà il proprio rapporto con il club biancazzurro, ed appare, sempre più probabile, un suo ritorno al Noto. Gabriel Spina, di ritorno dal prestito, è stato «girato», invece, in Eccellenza all’Atletico Campofranco.
Sul fronte degli arrivi si registrano, al momento, solo contatti, e i nomi sono sempre gli stessi, quelli che girano. Per chi proviene dal campionato di Lega Pro, una volta che avviene lo svincolo, potrà aggregarsi alla compagine di Vincenzo Feola, ma dovrà attendere l’apertura del mercato riservato ai professionisti.
Sembra in dirittura d’arrivo la trattativa per vestire di biancazzurro il difensore centrale Manzo, ex Savoia anche lui, che andrà a sostituire il partente Astarita che sembra più vicino all’Agropoli adesso che al Torrecuso. Un altro nome che è saltato fuori è quello di Ferdinando Spinelli, centrocampista offensivo, di proprietà della Viterbese, ma che ha svolto l’estate scorsa, la prima parte della preparazione proprio con l’Akragas. Sembra che il direttore sportivo Russello e quello generale Laneri ne abbiano parlato con i dirigenti laziali nell’ambito della trattativa per Assenzio.
Infine, l’attenzione massima dei biancazzurri si sposta sulla prossima sfida di campionato con l’Orlandina, contro una squadra in piena crisi esistenziale, imbottita di giovani.
Una sola vittoria, sette sconfitte e cinque pari per un totale di otto punti, l’Orlandina è la squadra che ha la difesa più perforata del girone: 27 reti, e con nove all’attivo.
Record in negativo, contro un Akragas che di sconfitte ne ha subita una (indimenticabile) con la Leonfortese.
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