“I caselli parevano fatti con lo stampino; pittati di giallo erano a un piano!”. Così Andrea Camilleri nel suo romanzo “Il casellante” raccontava dei caselli ferroviari lungo la vecchia ferrovia a scartamento ridotto che dalla stazione “nica nica” di “Vigàta” si snodava fino a “Castellovitrano”. In onore di quest’opera letteraria per iniziativa dell’Amministrazione Comunale nasce a Porto Empedocle “Piazza del casellante” lo spiazzo adiacente il casello ferroviario di via Platone ex via dell’Industria che, riqualificato e ri-sistemato, prenderà il nome di “Piazza del casellante”. Si tratta di una nuova piazza nata dalle suggestioni letterarie di Andrea Camilleri che vedrà la messa a dimora di ulivi, panchine e decorazioni con traversine e incannucciato bianco per la riqualificazione dell’area prospiciente il porto. Stamane il sindaco Lillo Firetto ha presentato il progetto alla Stampa mostrando gli elaborati come cambierà urbanisticamente l’area. Il costo dell’opera, inferiore ai cinquanta milioni, verrà sostenuto direttamente con fondi comunali. L’iter per la realizzazione dell’opera è già partito e l’Amministrazione conta di poter ultimare il tutto entro i primi giorni del mese di dicembre 2014.
“Le pagine dell’opera letteraria di Andrea Camilleri “Il casellante” – spiega il sindaco Lillo Firetto – hanno guidato le scelte dei materiali per ricostruire la suggestione letteraria. E’ un’opera di riqualificazione urbana che esalta il valore del ripristino di una linea ferroviaria che attraversa la Valle dei Templi”.