AGRIGENTO – “I due incarichi a termine, uno di dirigente amministrativo e l’atro di dirigente tecnico, conferiti con proprie determinazioni dal Commissario Straordinario Luciana Giammanco, vanno annullati in autotutela”. Lo chiedono, attraverso una interrogazione indirizzata alla stessa Giammanco, all’Ufficio di Presidenza e al Segretario Generale, i consiglieri comunali Alfonso Vassallo, Mpa, e Angelo Vaccarello, Indipendente.
“Sia che si tratti di ratifica, sia che si tratti di nuovi incarichi – spiegano i due inquilini di Aula Solano – il provvedimento risulta illegittimo. Nel primo caso – osservano Vassallo e Vaccarallo – qualora il Commissario avesse inteso confermare le determinazioni sindacali dello scorso 12 giungo, l’atto sarebbe nullo in quanto già in quella data il sindaco Zambuto era stato sospeso di diritto per effetto della condanna penale subita nello stesso giorno dal Tribunale di Agrigento in applicazione della Legge Severino. Nel secondo caso – aggiungono i due consiglieri comunali – qualora il Commissario avesse invece affidato nuovi incarichi fiduciari, l’atto sarebbe illegittimo poiché adottate, entrambe le determinazioni, in violazione dell’art. 11 co.1 del Decreto Legge 90 del 24/06/2014 che prescrive che l’attribuzione di tali incarichi debba essere preceduto da selezione pubblica volta ad. accertare, in capo ai soggetti interessati, il possesso di comprovata esperienza pluriennale e specifica professionalità nelle materie oggetto dell’ incarico.
Per questi motivi – concludono Vassallo e Vaccarello – chiediamo l’annullamento in autotutela, con urgenza, delle due determinazioni del Commissario Straordinario”.