Il deputato nazionale e vice coordinatore regionale di Forza Italia, Riccardo Gallo, ha presentato un emendamento al Disegno di legge di riforma della Pubblica amministrazione nella parte che prospetta l’accorpamento delle Camere di Commercio. Gallo rileva che la conseguente riduzione dei diritti camerali, che rappresentano per circa il 70% la principale fonte di finanziamento per il sistema camerale, penalizzerà, e di molto, lo stesso sistema camerale, soprattutto nel sud Italia e in Sicilia dove la crisi economica è particolarmente avvertita. Dunque, necessitano misure compensative volte a garantire la copertura delle uscite in bilancio, sia dal punto di vista finanziario che contributivo, in grado di equilibrare le decisioni adottate dal decreto legge. Il deputato azzurro nell’emendamento propone di iscrivere il personale camerale all’Istituto nazionale di previdenza sociale e di assicurare idonee misure compensative a favore delle Camere di Commercio siciliane gravate, tra l’altro, dagli oneri conseguenti al trattamento di quiescenza e previdenza dei dipendenti.
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