Riceviamo e pubblichiamo

Apprendiamo con dispiacere, ma senza stupore, delle dimissioni di Aurelio Trupia dalla carica di Presidente del Consiglio Comunale.
Di Trupia abbiamo sempre apprezzato la serietà, la compostezza, l’equilibrio e l’immane sforzo di difendere, da attacchi esterni ed interni, la dignità ed il decoro dell’istituzione presieduta.
Le sue dimissioni “per motivi personali”, senza cioè clamori né strascichi polemici, confermano ulteriormente lo spessore dell’uomo.
Mentre a Palermo, da ormai oltre un mese, si continua a cincischiare ed a privare il Comune di una guida amministrativa, Agrigento non può permettersi di lasciare anche il Consiglio Comunale in balia della burrasca. Le dimissioni di Trupia segnano un definitivo spartiacque: da una parte la serietà, la linearità, la correttezza morale ed amministrativa, il senso di responsabilità e delle Istituzioni; dall’altra tutto il resto. Confidiamo che Aurelio Trupia torni sui propri passi e riprenda la guida del Consiglio Comunale, traghettandolo verso una cruciale stagione politico-amministrativa.

NCD Il Gruppo Consiliare
(Alfonso Mirotta, Alessandro Sollano, Giuseppe Miccichè, Francesco Picone ed Alessandro Patti)