L’assessorato regionale all’istruzione e alla formazione, guidato da Nelli Scilabra, ha inziato con la pubblicazione dei primi bandi relativi al Piano Giovani. Cento milioni di euro di contributi europei disponibili per incentivare l’inserimento lavorativo e l’impresa under 35, per un totale di 452 milioni, finanziati da Bruxelles per il prossimo quinquennio.
In un momento di forte incertezza economica diventa prioritario l’impegno per stimolare, gestire e promuovere l’imprenditorialità. La nascita di nuove imprese genera numerosi effetti positivi: crescita economica, occupazione giovanile, innovazione, miglioramento della competitività, promozione della mobilità sociale, attrazione di talenti e capitali esteri. Molti stakeholders (Universita’, Banche, Lega Coop, Confindustria Giovani, incubatori d’impresa, investitori istituzionali e non, organizzazioni di categoria, ecc) si stanno interessando al Piano Giovani e alle opportunità delle misure comunitarie indirizzate all’incentivo della cultura all’imprenditorialità e alle Start Up Innovative.
Il Partito Democratico della provincia di Agrigento, e in particolare il dipartimento di Sviluppo Economico diretto da Antonino Milioto, ritiene prioritario che i Comuni dell’agrigentino si impegnino per diventare “entrepreneurship friendly” (cioè’ capaci di dotarsi di un apparato di norme e infrastrutture che favoriscano la nascita di nuove imprese) eliminando, per le proprie competenze, qualunque ostacolo burocratico utile al recupero di competitività’ e attrattività del territorio. Ogni mese di ritardo, nel dare corso a una Start Up, si traduce in maggiori costi da sostenere e in lucro cessante, e crea un più alto fabbisogno di capitale d’investimento, penalizzando sul nascere le nuove iniziative imprenditoriali, soprattutto giovanili.
Il PD non ritiene più accettabile che in Provincia di Agrigento l’84% circa dei Comuni, compreso il Comune di Agrigento, non sia dotato di SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive), luogo “unico” dove gli imprenditori possono avviare o sviluppare un’impresa con un processo semplificato e con la garanzia sulla conclusione delle pratiche in tempi rapidi e certi. Una mancanza di dotazione persistente, nonostante l’accordo quadro tra ANCI e Unioncamere (www.impresainugiorno.gov.it), le norme sulla semplificazione e il riordino della disciplina sul SUAP ai sensi del DPR del 7/11/2010, n.160 e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 16 novembre 2011 del decreto contenente le misure per la sua attuazione.
In conclusione, il Partito Democratico della Provincia di Agrigento chiede a tutte le amministrazioni comunali di dotarsi al più’ presto del SUAP e del sistema “impresa in un giorno” e migliorare tutte le condizioni utili a favorire e incentivare l’imprenditorialità giovanile al fine di rendere il più efficace possibile il Piano Giovani e le iniziative finanziate dall’EUROPA, nel nuovo quinquennio 2015/20. Non sarebbe accettabile, in un contesto sociale che vede la disoccupazione giovanile a un tasso record e il perdurare della crisi economica mantenere ostacoli che penalizzano le opportunità di nuova imprenditorialità.

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