Anche quest’anno per inaugurare la stagione estiva 2014, la Lega Navale Italiana Sezione di Agrigento e Porto Empedocle, insieme al Corpo delle Capitanerie di Porto e della Guardia Costiera di Porto Empedocle e con la collaborazione dell’associazione “Angeli per la vita di Agrigento”, ha organizzato la Giornata Nazionale di Sicurezza in mare presso la base nautica della L.N.I. nel Porticciolo Turistico di San Leone.
Nell’imminenza del periodo estivo, la “Giornata” assume un ruolo determinante dal momento che le coste agrigentine saranno invase da bagnanti e diportisti per vivere giornate di divertimento e relax.
L’obiettivo principale della manifestazione, dunque, è quello di informare e sensibilizzare i cittadini, piccoli e grandi, ad una fruizione responsabile del mare, al fine di tutelare l’ambiente costiero marino e per prevenire i possibili rischi durante la balneazione e la navigazione diportistica.
Nella giornata di ieri, dopo la relazione del S.T.V. Maggio della Capitaneria di Porto Empedocle, è stata effettuata una esercitazione dimostrativa per mare e per terra con la simulazione di una richiesta di soccorso da parte di una unità da diporto ed il contestuale recupero del naufrago.
L’intervento di soccorso e recupero dell’uomo in mare è stato coordinato dalla Motovedetta CP 527 della Guardia Costiera e da una unità della Lega Navale Italiana, mentre gli operatori dell’Associazione “Angeli per la vita” di Agrigento hanno prestato i primi soccorsi in banchina e il relativo trasporto a mezzo di ambulanza.
Numerosi diportisti e appassionati di mare in generale hanno affollato la Base Nautica della Lega Navale. Si è registrata anche la partecipazione dei diversi equipaggi che nelle scorse settimane hanno partecipato alle regate veliche organizzate nello specchio d’acqua antistante il lungomare sanleonino.
Grande soddisfazione esprime il Presidente della Lega Navale di Agrigento e Porto Empedocle, Renato Lentini per la manifestazione: “Siamo contenti di poter contribuire, attraverso le nostre attività, a diffondere nel territorio agrigentino la cultura marinaresca per una fruizione del mare in piena sicurezza, insieme alle istituzioni e alle associazioni attive sul territorio”.