Il progetto partirà il prossimo 5 maggio. L’appello del sindaco di Raffadali non è caduto nel vuoto. Così per tre persone, con handicap intellettivo e relazionale a rischio marginalità, si aprono le porte del lavoro nell’ambito dell’iniziativa denominata “Gocce di Miele”, finalizzata alla loro integrazione attraverso percorsi educativi e formativi in contesti produttivi compatibili con le potenzialità di cui sono in possesso. Si tratta di due uomini e una donna. Lei sarà chiamata a prestare la propria opera all’interno della sede della Cna di Raffadali, i due uomini sono stati così sistemati: uno alle dipendenze della “Ecoin Srl”, che si occupa dello spazzamento e della raccolta dei rifiuti, l’altro in servizio presso la Comunità alloggio per minori “Mosaico” della Società Cooperativa “San Francesco”. Sulle aziende non graverà alcun onere giuridico ed economico. Il bando, messo a punto dal Comune, prevede infatti la copertura di ogni costo assicurativo e Inail ed un contributo ai soggetti diversamente abili assunti, che saranno impegnati in questa significativa esperienza per un periodo complessivo di 12 mesi.
“Mi preme rivolgere un sentito e profondo ringraziamento alle tre strutture che hanno accolto il mio invito – afferma il sindaco di Raffadali – mettendo a disposizione le loro attività hanno manifestato grande sensibilità e anche uno spiccato senso della solidarietà. In buona sostanza hanno permesso al progetto “Gocce di Miele”, ricco di notevoli contenuti sociali, di essere realizzato. Sarebbe stato davvero uno peccato non tradurlo in azioni concrete per mancanza di adesioni da parte delle aziende” – conclude Giacomo Di Benedetto.