Sabato 5 aprile 2014 alle ore 18,00 nel foyer del Teatro Pirandello ad Agrigento si apre la mostra fotografica Due Amici, con Melo Minnella e Nino Giaramidaro.
La mostra curata da Angelo Pitrone nell’ambito della Rassegna A Occhi Aperti, raccoglie le immagini di due autori siciliani, Melo Minnella e Nino Giaramidaro, che a partire dagli anni cinquanta raccontano storie di una Sicilia in trasformazione, Minnella come fotografo, Giaramidaro con la macchina fotografica e con la macchina da scrivere. Questa mostra vuole essere un omaggio alla loro amicizia alla loro carriera di intellettuali impegnati a raccontare l’isola nel corso di questo ultimo mezzo secolo di storia, attraverso una stringata sequenza di immagini che senza volere essere esaustive di un argomento offrono senz’altro lo spaccato dei temi e del rapporto intercorso tra i due in tanti anni di collaborazioni e di mostre organizzate in Sicilia.
Le foto di Melo Minnella, fanno parte di una silloge dal titolo Sicilia Vintage 1960, e mostrano appunto le immagini degli esordi dell’autore con la fotografia, spesso si tratta di immagini pubblicate dai maggiori giornali italiani del periodo, come il mitico Il Mondo di Pannunzio, officina e palestra dei maggiori reporter italiani come Sellerio, Gardin, Dondero, Scianna o Monti. Una fotografia ispirata al modello umanista francese alla Cartier Bresson, che ha come maestri gli scrittori e gli artisti più impegnati del tempo, come Sciascia, Brancati, Vittorini, Guttuso, Caruso.
Nino Giaramidaro, giornalista, prima all’Ora di Palermo e poi al Giornale di Sicilia, propone una raccolta di immagini, a colori e in bianco e nero, setacciando il suo archivio di ricordi, di viaggi e di pellicole traendone, come scrive lui stesso una sequenza che chiama Fuori Tema, come a sottolineare un suo approccio scanzonato ed episodico alla fotografia, ma avendo presente, come Minnella, quel retroterra di letteratura e di storia che fa della Sicilia una terra piena di stimoli e di soggetti che hanno da sempre riempito il carniere dei fotografi di razza. Ma le sue non sono solo foto della Sicilia, molte immagini appartengono all’est Europa, di quando c’era ancora il Muro. Sono immagini che comunque cercano l’uomo, in tutte le latitudini, e un comune senso di solidarietà e ironia lo lega alle foto di Melo Minnella.
La Mostra è stata realizzata col Patrocinio del Comune di Agrigento e sarà visitabile fino al 4 maggio .
La Rassegna A Occhi aperti è stata possibile grazie alla partecipazione della Regione Siciliana – Assessorato ai Beni Culturali, della Società Dante Alighieri di Agrigento, del Museo Antonio Pasqualino di Palermo, della Galleria Luigi Ghirri di Caltagirone, del Centro Culturale Pier Paolo Pasolini, dell’associazione LabMura e del Teatro della Posta Vecchia.