In sintonia con le raccomandazioni del Ministero dell’Istruzione e del Ministero della Salute sulla necessità di promuovere l’educazione alla salute nelle scuole, il Lions Club Ravanusa – Campobello – che tra i suoi obiettivi ha quello di prendere interesse attivo al benessere civico, culturale, sociale e morale della comunità – giorno 20 marzo c.a. presso la Biblioteca comunale di Ravanusa G. Zagarrio ha incontrato un gruppo composto da 50 studenti delle classi III e IV dell’Istituto d’Istruzione Superiore Statale “Giudici Saetta e Livatino” ai quali é stato consentito di partecipare al Service nazionale denominato “Progetto Martina. Parliamo ai giovani dei tumori. Lezioni contro il silenzio”.
Tale Service è volto alla prevenzione dei tumori in età giovanile mediante informazione e sensibilizzazione, sulla diagnosi precoce dei giovani e sui corretti stili di vita.
Dopo i saluti e la presentazione ai ragazzi del progetto da parte del Presidente del Lions club Ravanusa – Campobello, avv. Daniela Cannarozzo, é seguita la lezione magistralmente tenuta dal Dott. Antonino Savarino, dirigente medico del reparto di Oncologia presso il P.O. Barone Lombardo di Canicattì.
Nel corso dell’incontro-lezione il dott. Savarino ha, con metodologia non traumatizzante, offerto informazioni e suggerimenti pratici riguardanti alcune semplici regole da seguire in età giovanile al fine di ridurre il rischio d’insorgenza di tumori in età adulta.
Ha continuato trattando della diagnosi tempestiva dei tumori della mammella, della prevenzione e della conoscenza dei meccanismi d’azione di alcuni ceppi di papilloma – virus umano (HPV) responsabili o corresponsabili del tumore al collo dell’utero.
Ha continuato illustrando le metodologie di diagnosi ed autodiagnosi relative ai tumori dei testicoli. Ha infine illustrato alcune semplici regole da seguire al fine di ridurre drasticamente il rischio d’insorgenza del melanoma.
Alla fine dell’incontro-lezione è stato chiesto agli studenti di compilare un semplice questionario con risposte multiple in modo da monitorare l’apprendimento ed il gradimento e da migliorare e rendere sempre più incisivo il rapporto con i giovani.
È stato, infine, consegnato un pieghevole a colori con il contenuto sintetico delle lezioni stesse, promemoria per i giovani e documento utile anche per la sensibilizzazione delle famiglie.